Tre segnali ai cittadini in poche settimane: «Entro marzo saranno apportate modifiche in viale Marconi con l'eliminazione di una corsia per i bus sul lato monti e il ripristino dei parcheggi. Ce l'hanno chiesto i cittadini». E poi: presto «potremo cominciare a eliminare i T-red ai semafori». Terzo: «Il 2 aprile partiranno i lavori di bonifica sull'area di risulta. Dopo 36 anni di attesa, ecco la riqualificazione: prima di noi non ci era riuscito mai nessuno». Il sindaco Carlo Masci risponde al telefono da Kalkara dove, domani, si aprirà la Biennale Malta 2024 dedicata all'arte contemporanea: il padiglione Italia porta la firma della fondazione pescarese La Rocca. «SONO OTTIMISTA» Dopo le regionali di domenica scorsa - in città ha vinto il 52,29% di D'Amico contro il 47,71 di Marsilio mentre le coalizioni sono al 50,85 e al 49,15 -, si guarda alle comunali del 9 giugno: «Sono moderatamente ottimista», dice Masci. Forza Italia, il partito del sindaco, è al 13,19% in città mentre in provincia si sale fino al 16,99%; il Pd, a Pescara, arriva al record del 28,43%. Con queste percentuali si apre la corsa al Comune e sono già tre i candidati a sindaco: l'uscente Masci, Carlo Costantini del centrosinistra e il civico Domenico Pettinari. In un'intervista di ieri al Centro, Lorenzo Sospiri, il più votato del centrodestra con 8.822 preferenze, ha detto che l'amministrazione Masci deve «riallacciare» un rapporto con quei residenti insoddisfatti che non hanno votato il centrodestra. E le operazioni che Masci si appresta a fare hanno proprio questo obiettivo. VIALE MARCONI In viale Marconi, i lavori da 970mila euro sono arrivati fino a 1,7 milioni ma, sulla strada a 4 corsie e senza più parcheggi, ci sono ancora le transenne alle rotatorie. «Abbiamo ascoltato le associazioni di categoria e i cittadini, abbiamo fatto un approfondimento con la Tua per valutare le ripercussioni sul trasporto pubblico e stiamo rielaborando le varie indicazioni ricevute. Adesso», annuncia il sindaco, «stiamo predisponendo un percorso che, a fine mese, ci porterà a delle modifiche con il superamento della corsia preferenziale per i bus lato monti, un progetto che era stato approvato nel 2019 dall'amministrazione Alessandrini e che aveva portato all'eliminazione dei parcheggi. Senza corsia per i bus», promette Masci, «rimetteremo i parcheggi. Queste modifiche sono possibili grazie all'apertura di via Benedetto Croce, che ha creato un asse parallelo a via Marconi che dallo stadio arriva al fiume, grazie al collaudo e alla nuova viabilità che si è consolidata sulla strada pendolo».AREA DI RISULTA Altro terreno di scontro politico è la sede della Regione nell'area di risulta. Masci va avanti: «Noi abbiamo trovato un progetto con un centro commerciale, due palazzi residenziali, due parcheggi a silos con gestione privata di tutti gli stalli del centro della città. Oggi», dice Masci, «quel progetto è stato cambiato e la Regione non ci mette più soltanto 12 milioni ma 36. Così, l'intervento sarà totalmente pubblico e non privato che avrebbe consegnato l'area di risulta e tutti i parcheggi del centro a un privato. E il parco centrale», sottolinea il sindaco, «non diminuirà di un centimetri: oltre 6 ettari. Nella zona nord, poi, ci sarà la sede della Regione per circa 4 mila metri quadrati, ossia il 2% di tutta l'area. Inoltre, nella sede della Regione vogliamo una biblioteca e un auditorium da vivere 365 giorni all'anno. Un intervento con tanto verde, spazio, funzioni culturali e sociali e sede della Regione che farà rivivere tutto il centro».sì alla FILOVIA Masci parla anche della filovia sulla strada parco: «Sulla filovia, bisogna che si capisca che è fondamentale per una mobilità sostenibile, perché nell'intermodalità del trasporto, tra il treno, che collega Montesilvano a Pescara in alcuni punti strategici, con le stazioni intermedie volute da Nino Sospiri quando era sottosegretario alle Infrastrutture, e le auto private, manca proprio un brt, un trasporto pubblico veloce a zero impatto ambientale su percorso dedicato, che alleggerisca il traffico di 42mila auto al giorno che entrano da Montesilvano».stop alle MULTE? L'opposizione denuncia che Pescara è la capitale delle multe, prima con l'autovelox e adesso con le telecamere ai semafori. Una strage di multe da 15 milioni all'anno. Ma, per la prima volta, Masci annuncia: «Le telecamere ai semafori hanno fatto diminuire gli incidenti a quegli incroci del 70%. Se continuerà così potremo cominciare a eliminarli. Ho già chiesto al comandante della polizia locale di verificare quale dei semafori ha avuto la diminuzione più drastica di incidenti per cominciare a eliminare la telecamera. Come abbiamo fatto ai Colli con l'autovelox, dove all'epoca, dopo sei mesi, chiedemmo al tavolo della sicurezza che l'aveva istituito, di poterlo togliere perché aveva raggiunto il suo scopo».TRISi e la politica Sul caso di Fabrizio Trisi, ex dirigente ai Lavori pubblici arrestato nell'inchiesta "Tana delle tigri" in un intreccio di appalti affidati a ditte amiche sullo sfondo della cocaina, il sindaco dice: «I controlli giudiziari effettuati per la vicenda Trisi hanno evidenziato la totale estraneità del livello politico rispetto alle condotte contestate. Su Trisi, il discorso è personale: quando qualcuno viene travolto dalle sostanze stupefacenti dobbiamo solo augurarci, per il suo bene e per il bene dei familiari e degli amici, che possa avviare un percorso di recupero e cura per uscirne, e questo mi auguro per lui, in modo che possa tornare alla vita normale. Sulla vicenda giudiziaria», afferma Masci, «da avvocato l'esperienza mi ha insegnato a non dare giudizi, soprattutto se non si conoscono le carte occorre la giusta cautela ed è buona norma aspettare le sentenze dopo il confronto fra accusa e difesa. E non l'ho fatto neanche quando erano coinvolti, allora sì, esponenti politici autorevoli del centrosinistra, non dipendenti del Comune. Sulla questione amministrativa, l'apparato comunale dei Lavori pubblici ha assorbito il colpo in maniera eccezionale, visto che», sottolinea Masci, «tutti i progetti sono andati avanti e oggi ci sono 100 milioni di lavori in corso per scuole, asili nido, impianti sportivi, strutture sociali e culturali, strade, piazze, investimenti che stanno trasformando la città, mai avvenuti in questa misura».