Data: 24/04/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Mascherina e sedute alternate così saranno i trasporti del futuro Tra il distanziamento imposto agli ingressi e l'uso del termoscanner, si allungheranno i tempi di attesa
La riduzione dei posti a disposizione, fino al 40%, potrebbe anche far aumentare il prezzo dei biglietti PESCARA Il coronavirus ha messo a dura prova tantissime industrie, forse la quasi totalità, ma i settori del turismo e dei trasporti sono quelli su cui gli effetti si faranno sentire più pesantemente e per un più lungo periodo. Con un terzo della popolazione mondiale sotto quarantena e con il divieto praticamente universale di viaggiare, il volume dei trasferimenti è sceso, rispetto allo scorso anno, di un impressionante 90%. Ma che cosa ci riserva il futuro, quanto cambierà il nostro modo di viaggiare e di spostarci da una parte all'altra del Paese e del globo terrestre (quando finalmente potremo farlo)?Sicuramente, il distanziamento sociale ci infilerà dritti dritti in un mondo inedito, in cui ci si dovrà sedere distanti l'uno dall'altro, magari separati da una parete di plexiglass. Tra spruzzi di gel disinfettante, ci guarderemo da sotto la mascherina e i guanti li toglieremo solo per sgranocchiare un pasto portato da casa, visto che i servizi di ristoro saranno probabilmente sospesi fino a data da destinarsi. E appena libereremo il posto dell'aereo o del treno, questo sarà immediatamente sanificato, disinfettato e profumato in attesa di un nuovo viaggiatore.Il numero di chi ricomincerà a viaggiare è quanto mai incerto: se la task force guidata da Vittorio Colao ipotizza circa 2.7 milioni di italiani in movimento, che si aggiungeranno a quelli che non hanno mai smesso perché potevano lavorare, in realtà bisogna tenere conto di chi, pur di non salire sui mezzi pubblici, preferirà girare con l'auto propria, e chi invece continuerà a lavorare in smart working senza muoversi da casa. Sempre la task force di Colao ha calcolato che la mobilità riguarderà probabilmente solo il 15% delle persone che si muovevano in precedenza.Per quanto riguarda i viaggi aerei, ogni compagnia si sta muovendo come può, in mancanza di direttive certe. Alitalia viaggia con la fila centrale vuota e l'obbligo di mascherine durante il volo, mentre Emirates, la compagnia aerea araba, ha attivato, al Dubai International Airport, i test sierologici veloci per tutti, equipaggio e passeggeri, per individuare gli anticorpi del Covid-19.Altro fattore da considerare è che, tra file che si snodano all'infinito per il distanziamento, l'uso del termoscanner per misurare la febbre e controlli vari, i tempi morti del viaggio si allungheranno di molto. E i biglietti? Considerando che sarà a disposizione il 40% in meno dei posti rispetto a prima, il loro prezzo potrebbe aumentare per compensare le mancate entrate. Ma anche qui, nulla è ancora certo. GLI AUTOBUSPosti ridotti del 40% e distanza alle fermate
Per evitare assembramenti alle fermate e sui mezzi nelle ore di punta e per ovviare al numero ridotto di posti a bordo dei mezzi, dovrà essere aumentato in maniera consistente il numero delle corse degli autobus urbani. Si dovranno rispettare le regole del distanziamento sociale: su autobus, tram e metro potranno salire solo passeggeri con i posti a sedere. Si viaggerà utilizzando i sedili in posizioni alternate e ci sarà un numero massimo di passeggeri a bordo. Non ci si potrà sedere uno di fronte all'altro e nemmeno accanto. Anche alla fermata, sarà necessario mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri passeggeri.Si potrà salire solo dalla porta centrale, mai da quella anteriore, per evitare di passare davanti all'autista. Ancora da decidere se sarà lo stesso autista a scaglionare la salita dei passeggeri oppure se sarà ripristinata la figura del controllore. I mezzi dovranno essere sanificati con molta frequenza e passeggeri e conducente, naturalmente, dovranno indossare mascherina e guanti in ogni momento.
I TRENIPiù carrozze sui regionali e accessi diversi in stazione
Distanziamento sociale di sicurezza imperativo anche sui vagoni ferroviari: quindi posti assegnati a scacchiera con un posto vuoto per ogni posto occupato. Molte misure sono già state implementate in queste settimane di lockdown sui percorsi dell'Alta velocità e degli Intercity. Per quanto riguarda i treni regionali, si punterà ad aumentare il numero delle carrozze per garantire il distanziamento, mantenendo il numero dei posti disponibili per i pendolari. Si terrà conto, a questo proposito, degli orari di apertura degli uffici e dei negozi, oltre che della reale richiesta degli utenti, al netto dei lavoratori in smart working e di quelli che preferiranno il mezzo privato.Ferrovie dello Stato (che attualmente ha in movimento solo il 25% dei treni regionali), sta pensando anche alla possibilità di predisporre percorsi differenziati per la salita e la discesa dai vagoni, mentre a livello europeo si sta valutando l'efficacia di barriere di plexiglass oppure delle tendine di stoffa.Si prevede poi il potenziamento del personale di pulizia e la sospensione di tutti i servizi di ristorazione a bordo.
GLI AEREITermoscanner all'imbarco e barriere di plexiglass
L'Easa, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea, non ha ancora emanato una normativa comunitaria, quindi si va per ipotesi. L'Italia ha le norme più stringenti. Per la Fase 2, infatti, la bozza preliminare preparata del ministero dei Trasporti prevede per tutti i passeggeri l'obbligo della mascherina per tutta la durata del volo e il rispetto della distanza di almeno un metro tra i passeggeri, con la fila centrale vuota. Prima dell'imbarco, è prevista la misurazione della temperatura con il termoscanner per tutti i passeggeri, sia in partenza sia in arrivo. L'imbarco si farà utilizzando solamente i "finger", le toilette saranno sanificate con frequenza, i serpentoni superaffollati delimitati dalle colonnine tendi nastro apparterranno al passato. Intanto, la Aviointeriors, un'azienda italiana che realizza interni per aereo, ha presentato una soluzione che prevede schermi in plexiglass ai lati del poggiatesta, tra una seduta e l'altra, e sedili rivolti alternativamente in direzioni opposte, in modo da creare una specie di isolamento intorno al passeggero. Naturalmente, qualunque modifica agli spazi interni degli aerei dovrà essere sottoposta a una serie di controlli di efficacia e di sicurezza rigorosissimi.
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |