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Data: 05/06/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Marsilio: sull'Alta Velocità siamo pronti a collaborare Il presidente della Regione chiede un incontro con il premier: esiste un tavolo, e serve dotarlo di un budget. Ci vuole una vera linea, non basta il potenziamento.

Pezzopane (Pd): pensiamo anche a collegare L'Aquila. I sindacati: l'intervento risolleverà l'Abruzzo Per Pagliuca (Confindustria) «le infrastrutture sono un volàno di crescita della nostra regione»


PESCARA L'annuncio del premier Giuseppe Conte sul tema dell'Alta velocità sulla linea ferroviaria Roma-Pescara continua a fr discutere. Ieri mattina il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha scritto una lettera allo stesso premier e per conoscenza al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all'amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana (Rfi), Maurizio Gentile, per chiedere di dotare di un adeguato budget il tavolo tecnico già esistente.«ll.mo Presidente», scrive Marsilio, «ho appreso con grande interesse e particolare compiacimento che tra gli impegni programmatici da Lei assunti in conferenza stampa, ha annunciato non soltanto l'Alta Velocità sulla linea adriatica, sulla quale progetti di potenziamento e velocizzazione sono già in corso, ma ha fatto espresso riferimento alla necessità di realizzare l'Alta Velocità sulla tratta Roma-Pescara, il che segna un rilevante quanto ambizioso balzo in avanti».«Ho accolto tale impegno», aggiunge, «con enorme soddisfazione, trattandosi di un tema che l'amministrazione regionale da me presieduta ha inserito tra le principali priorità del proprio programma, progetto rispetto al quale, tuttavia, fino a oggi le strutture tecniche e anche politiche del Ministero e di Rfi hanno sempre obiettato come un intervento del genere non soddisfacesse requisiti e analisi "costi-benefìci", arretrando con nostro rammarico su programmi certamente utili, ma decisamente più modesti, di velocizzazione e ammodernamento della linea».Il presidente della Regione Abruzzo aggiunge che «con tali obiettivi, a marzo scorso, la Regione Abruzzo, insieme alla Regione Lazio, al Min``istero e a Rfi, ha costituito un tavolo tecnico che sta lavorando e che nelle prossime settimane elaborerà, per la prima volta, una proposta progettuale condivisa sull'intero tracciato per spendere le poche risorse sinora disponibili. Saremmo pronti a rilanciare e trasformare questo tavolo, se gli si desse un mandato preciso e gli si affidasse un adeguato budget, affinché in continuità con il lavoro svolto sinora, possa essere messa in campo una progettazione finalizzata a realizzare una vera linea di Alta Velocità, senza limitarsi a un mero potenziamento dell'esistente». Marsilio si dice pronto a incontrare Conte «per offrire quella collaborazione istituzionale che ci permetterà di passare il più rapidamente possibile dai proclami ai fatti, realizzando un'opera dalle forti potenzialità economiche, che tra l'altro migliorerebbe sensibilmente la qualità di vita delle nostre popolazioni».
 
Pezzopane (Pd): pensiamo anche a collegare L'Aquila
L'onorevole Stefania Pezzopane, deputata abruzzese del Pd, sull'annuncio di Conte relativo all'Alta Velocità ricorda che «la realizzazione di queste infrastrutture è stato un nostro cavallo di battaglia decennale, e per questo non posso che esprimere la mia felicità e la mia più profonda soddisfazione». «Reti ferroviarie», aggiunge, «già presenti ma non rese efficienti e non modernizzate, davano il segno di una regione isolata e fuori dalle direttrici di sviluppo. L'Abruzzo soffre da molto tempo per la carenza strutturale di collegamenti con le altre Regioni. Eravamo fuori da tutto, ora entriamo nelle grandi direttrici trasnazionali. Ogni giorno, ad esempio, mi segnalano criticità e l'esigenza di ritornare ad un servizio ferroviario più efficiente. Si stanno penalizzando moltissimo i tanti pendolari e cittadini che cercano di tornare alla normalità. Lavorerò affinché il governo, dopo aver inserito finalmente l'Abruzzo nelle grandi direttrici dell'Alta Velocità, affronti presto il tema dei collegamento ferroviario tra L'Aquila e Roma, oggi possibile solo tramite autostrada».
 

I sindacati: l'intervento risolleverà l'Abruzzo Per Pagliuca (Confindustria) «le infrastrutture sono un volàno di crescita della nostra regione»

PESCAR AI sindacati da un lato, la parlamentare del M5S Gabriella Di Girolamo dall'altra esprimono apprezzamento per le parole del premier Giuseppe Conte sulla volontà di realizzare l'alta velocità tra Roma e Pescara.«Vanno nella direzione da noi auspicata», sottolineano Cgil, Cisl e Uil con Confindustria Chieti Pescara, Cna Chieti, Cna Pescara, Confesercenti Chieti, Confesercenti Pescara, «ora si passi subito dalle parole ai fatti». È positivo il commento delle associazioni imprenditoriali e dei sindacati abruzzesi sull'annuncio relativo all'ipotesi di rinnovamento della rete dei trasporti che interesserà anche la nostra regione.«Le parole di Conte», dicono Cgil, Cisl e Uil, «sono di fatto il riconoscimento delle istanze di crescita territoriale che portiamo avanti da tempo, soprattutto perché l'alta capacità ferroviaria in termini di passeggeri e merci è un fattore indispensabile dell'infrastrutturazione del corridoio Tirreno-Adriatico nell'ambito delle reti Ten-t, da tempo individuato come strategico per lo sviluppo dell'Abruzzo, e su cui sono attese a breve le decisioni finali a livello europeo. Uno sviluppo che, lo ribadiamo, deve necessariamente mettere insieme snodi viari, logistici e portuali sul nostro territorio in grado di connettere velocemente est e ovest dell'Europa con la zona economica speciale (Zes), ulteriore volano di un sistema economico locale che sappia attrarre investimenti, da tempo al palo per questioni burocratiche ormai non più giustificabili».«Non eravamo visionari e ora tutti insieme per un unico obiettivo: portare a Bruxelles la trasversalità Barcellona-Ploce passando per Ortona». Parole chiare quelle di Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti-Pescara, da anni in prima linea nel sostenere il rilancio delle infrastrutture come volàno di crescita e la centralità dell'Abruzzo nelle reti transnazionali Ten-T. «Finalmente è stata detta una parola chiara, autorevole e lungimirante sul futuro dell'Abruzzo», precisa, «collocando inequivocabilmente le infrastrutture della nostra Regione al centro della politica nazionale». Cgil, Cisl e Uil con Confindustria Chieti Pescara, Cna Chieti, Cna Pescara, Confesercenti Chieti, Confesercenti Pescara plaudono quindi la determinazione del Governo che si pone come un fondamentale tassello di riconoscimento dell'importanza strategica dell'asse trasversale Est-Ovest, Civitavecchia-Pescara-Ortona come unico corridoio possibile del Paese. «Attivare il corridoio». concludono, «significherà per l'Abruzzo diventare la piattaforma logistica del centro Italia: il nostro aeroporto e le altre nostre infrastrutture diverranno interconnesse strettamente alla rete logistica a servizio dell'area di Roma e del Centro Italia. Ortona sarà il porto di Roma sull'Adriatico».Le organizzazioni firmatarie si dichiarano «orgogliose del lavoro di squadra che in questi anni ha coinvolto le associazioni datoriali, sindacali, la Camera di Commercio di Chieti Pescara e le istituzioni nazionali e regionali che premia l'Abruzzo, per potenziare imprese e occupazione». La senatrice del M5S, Di Girolamo, ricorda come «uno dei primi temi toccati dal presidente Conte è stato il turismo che è l'anima del nostro paese, un paese inarrivabile da chiunque per importanza storica, artistica e culturale. E turismo vuol dire anche infrastrutture, collegamenti, ammodernamenti dell'attuale rete ferroviaria».«Sono rimasta particolarmente soddisfatta», conclude, «nel momento in cui il presidente del consiglio ha fatto riferimento ad un tema a me davvero caro riguardante la velocizzazione delle ferrovie del Centro Sud con particolare riferimento all'Abruzzo, la mia regione, che vedrà un collegamento essenziale anche in un quadro di rete europea fra il Mare Adriatico ed il Tirreno attraverso una linea veloce Roma-Pescara, che avvantaggerà tutta la regione, il capoluogo e le sue aree interne».

 
 
 

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