Data: 19/09/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Marsilio apre le porte all'Iveco «L'azienda investa in Abruzzo» Tua presenta 19 bus di ultima generazione. Appello al manager Zina «Qui il terzo polo italiano dell'automotive, troverebbe una filiera produttiva pronta a fare sistema»
I nuovi mezzi hanno una capienza di 76 posti e sono dotati di contapersone agli ingressi, ricambio dell'aria ogni 60 secondi e a bordo si potra' pagare anche tramite pos -GUARDA I SERVIZI TRASMESSI DA RAI TGR ABRUZZO, RETE8, TVSEI E TELEMAX PESCARA Nella giornata in cui la Tua ha presentato i 19 nuovi autobus di ultima generazione, da inserire nella sua flotta per portare avanti il processo di ammodernamento, a fare notizia sono le parole del governatore Marco Marsilio, che dal palco ha pubblicamente invitato il produttore dei mezzi, la Iveco, a investire in Abruzzo, terzo polo italiano dell'automotive. La scelta di lanciare i nuovi autobus proprio in questi giorni è stata tutt'altro che casuale: la prossima settimana l'azienda di trasporto pubblico abruzzese è attesa da un banco di prova non di poco conto, vale a dire la riapertura delle scuole, con gli studenti abruzzesi che, dopo mesi, torneranno ad affollare i mezzi di trasporto, adeguati alle normative anti Covid. AMPLIAMENTO FLOTTA. Per accoglierli, la Tua è pronta a mettere in campo questi 19 nuovi autobus, che vanno a soddisfare il 20 percento del fabbisogno individuato qualche giorno fa dal dipartimento regionale dei trasporti, secondo cui ne serviranno 200 per assorbire completamente la richiesta. La parte mancante, come detto a margine della conferenza, verrà gestita da 42 aziende di trasporto locale, che dopo aver risposto al bando sono state selezionate per aiutare la Tua in questa sfida tutt'altro che facile. I nuovi mezzi hanno una capienza di 76 posti, che scendono a 60 in questo momento in cui il carico può fermarsi solo all'80 per cento del totale. Sono dotati di contapersone agli ingressi, mentre un sistema automatico consente il ricambio dell'aria ogni 60 secondi. A bordo sono presenti emettitrici e validatrici di titoli di viaggio, con la possibilità di pagare anche tramite Pos. I nuovi autobus saranno distribuiti equamente su tutte e quattro le province ed entreranno in funzione già dalla prossima settimana. IL BANCO DI PROVA. Inutile dire che la riapertura delle scuole rappresenti un test di cruciale importanza per l'azienda. In base ai calcoli si stima che dalla prossima settimana, alle 3mila corse giornaliere attuali, se ne aggiungeranno almeno altre 1.200, per un totale che arriverà a sfiorare le 4.300 ogni giorno. Sostanzialmente non dovrebbero registrarsi riduzioni o modifiche rispetto agli itinerari già tracciati per lo scorso anno, ma è possibile che si possa assistere a una velocizzazione dei percorsi, tale da poter assorbire la domanda. «Per noi l'arrivo di questi autobus rappresenta un punto di partenza», spiega il presidente della Tua, Gianfranco Giuliante, «ci stiamo preparando per farci trovare pronti alla riapertura delle scuole, pur consapevoli che potranno esserci delle variabili, alcune delle quali non dipendenti dalla nostra volontà. Abbiamo lavorato sullo storico, per farci un'idea sui numeri, anche se la verità la scopriremo solo a partire dal 24 settembre. Allo stesso tempo ci siamo mossi per coinvolgere agenzie di trasporto private che ci daranno una mano nel servizio». ORARI SCOLASTICI. Ancora una volta è stato proprio questo il tassello più difficile da incastonare, in virtù di un'autonomia scolastica in cui ogni istituto è libero di scegliere gli orari d'ingresso e di uscita. Sono stati e continuano a essere giorni fitti di colloqui e confronti tra i dirigenti della Tua e quelli delle varie scuole presenti sul territorio, con il chiaro intento di rendere lo schema il più omogeneo possibile. In tal senso, non sono mancate incomprensioni tra le parti, come del resto accaduto anche lo scorso anno. Una situazione che a oggi non ha ancora consentito all'azienda di trasporto di stilare il calendario definitivo delle corse. Tuttavia, da quanto filtra dovremmo essere in dirittura d'arrivo e già all'inizio della prossima settimana sul sito ufficiale della Tua verrà pubblicata l'intera offerta messa a disposizione. Restano invece da capire i numeri dell'utenza, sia per i timori legati al Covid, che in alcuni casi potrebbero scoraggiare l'utilizzo del mezzo pubblico, sia perché l'azienda si attende un boom di abbonamenti a ridosso dell'avvio del servizio. «IVECO, TI ASPETTIAMO». È questo l'invito che il presidente Marsilio ha rivolto al manager della casa produttrice dei mezzi, Giorgio Zino, durante il suo intervento. Il governatore ha preso spunto dal rapporto tra le due aziende, destinato a proseguire, per aprire a Iveco le porte della nostra regione: «Qualora stesse pensando a cercare nuovi insediamenti, penso sia opportuno valutare un territorio come l'Abruzzo», ha detto davanti alla platea, rivolgendosi a Zino. «Il nostro è il terzo polo italiano dell'automotive, il primo per quello che riguarda i veicoli commerciali. Abbiamo una zona, come quella della Val di Sangro, molto sviluppata e in grado di accogliere nuove realtà». E, ancora: «Iveco da noi troverebbe una filiera produttiva che aiuta a fare sistema. Mi sento di invitare Iveco che è qui presente», ha proseguito Marsilio, «ma è chiaro che tale messaggio va esteso a ogni altra azienda interessata, a maggior ragione in questo momento in cui, grazie alla Zona economica speciale, si possono creare maggiori opportunità di insediamenti produttivi e agevolazioni fiscali, comprese quelle sul costo del lavoro, che possono rendere più competitivo un discorso produttivo qui piuttosto che altrove». In attesa di capire se Iveco possa realmente raccogliere l'invito del presidente Marsilio, tutti i fari restano puntati sulla riapertura delle scuole. Il 24 settembre è il giorno cerchiato in rosso sui calendari presenti nei piani alti di Tua. «Il nostro obiettivo è rimanere al passo con i tempi e quella di giovedì è la prima di una serie di sfide che ci attendono da qui in avanti», chiosa Giuliante.
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