Data: 21/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Marsilio alla De Micheli: ecco le nostre emergenze Il governatore consegna alla ministra il dossier con ferrovie, autostrade e porti. All'incontro a Crognaleto anche D'Alfonso, stretta di mano con il suo successore
CROGNALETO Un dossier Abruzzo di dodici pagine che il governatore, Marco Marsilio, ha consegnato a Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e Trasporti. Ma anche la stretta di mano tra Marsilio e il senatore Pd, Luciano D'Alfonso, che però non fa notizia perché l'incontro tra i due è stato fin troppo cordiale, ed è terminato con la promessa dell'ex governatore Dem di andare a trovare il suo successore. E poi?E poi è cominciata l'attesa, quella di Marsilio e dell'intero Abruzzo sulle decisioni che la De Micheli prenderà. È questa la sintesi di una mattinata trascorsa fuori dalle sedi istituzionali che ha permesso però al presidente della Regione di ottenere più di quanto potesse sperare. L'incontro con il ministro alle Infrastrutture comincia a tavola, nella "Locanda del cervo", in contrada Paladini di Crognaleto (Teramo), dove con Marsilio e la ministra pranzano anche D'Alfonso, il sindaco Giuseppe D'Alonzo, padrone di casa, un rappresentante dell'Anas e il primo cittadino di Teramo, Gianguido D'Alberto. Il pranzo è velocissimo. Subito dopo il gruppo si trasferisce nella sede municipale di Nerito di Crognaleto dove si aggiunge l'arcivescovo di Teramo, Lorenzo Leuzzi, e dove Marsilio consegna il suo dossier alla De Micheli.Il punto principale riguarda le infrastrutture sulle quali «l'Abruzzo finora non ha avuto l'attenzione che meritava», sentenzia il governatore che definisce le sue richieste presentate alla ministra "una lista della spesa", con fabbisogni e finanziamenti in corso ma non ancora completati.In cima all'elenco spiccano due voci: il potenziamento della ferrovia Roma-Pescara, parliamo quindi d'alta velocità, e l'elettrificazione della tratta Sulmona-L'Aquila. Ma anche i lavori per le strade e le autostrade, l'acquifero del Gran Sasso, i porti abruzzesi, anche se non si è parlato di caro-pedaggi, un argomento rinviato ad oggi quando De Micheli incontrerà i sindaci abruzzesi e laziali. Lei, la neo ministra Dem, annuncia però il decreto legge sul terremoto (vedi l'articolo in basso) che Marsilio, a incontro finito, boccia come insufficiente. «Questa volta non faccio promesse all'Abruzzo», ha detto la ministra, dopo aver ricevuto la "Castagna d'oro", il tradizionale premio di Senarica di Crognaleto, e una presentosa, gioiello tipico abruzzese. «So che quando vi aspettavate molto da me tante cose non le ho fatte», ha ammesso la De Micheli riferendosi a quando era commissaria per la ricostruzione, «ora cercherò di fare tutto il possibile», ha concluso salutando Marsilio che, c'è da aggiungere, non ha fatto alcuna dichiarazione ufficiale sulla polemica esplosa per la sua frase su Mattarella, detta sabato scorso dal palco romano del centrodestra. Ma questa è un'altra storia. |
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