La Uil scende in campo per difendere il progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma. Lo fa con il segretario regionale Michele Lombardo che, sul proprio canale YouTube, interviene per puntualizzare che «l'ottenimento dell'alta velocità ferroviaria nasce da una esigenza di riequilibrio socio-economico del nostro Abruzzo, riequilibrando le aree interne rispetto a quelle costiere». In realtà non si tratta di alta velocità, perché il progetto della velocizzazione della Pescara-Roma, come hanno avuto modo di sottolineare i dirigenti del ministero delle infrastrutture, non prevede l'alta velocità, ma solo treni più veloci. Lombardo dice di «non voler entrare nel merito di ciò che alcuni sindaci stanno chiedendo a Rete ferroviaria italiana rispetto al tracciato», ma di voler fare delle «puntualizzazioni» a favore del progetto. «Il collegamento con la Capitale in maniera veloce aprirebbe uno scenario economico nuovo soprattutto per le aree depresse della regione», continua il segretario Uil, «abbiamo sempre ritenuto opportuno per una crescita armonica del nostro Abruzzo che unire il mar Tirreno al mar Adriatico, attraverso la trasversalità anche di un nuovo disegno delle reti trans-europee di trasporto, consenta all'Abruzzo di avere uno sviluppo economico di portata europea. Pertanto chiediamo a tutte le parti in campo», è l'appello conclusivo di Lombardo, «di trovare le soluzioni migliori che raccolgano anche le aspettative dei sindaci che hanno posto alcuni problemi».