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Data: 18/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Lo spoil system in regione. Decisi i posti da spartirsi, ecco la mappa. Si è riaperta anche la doppia partita Saga-Sangritana con cambi in corsa tra Lega e Forza Italia: alla prima andrà la società frentana, alla seconda l'aeroporto

All'Aquila riunione di maggioranza decisiva per "occupare" altre 15 poltrone. Ma l'avvocato Morra non accetta la nomina


L'AQUILA Spoil system, il dado è tratto. È pronta la mappa delle nomine negli enti e società regionali controllate o partecipate. La decisione è stata presa ieri all'Aquila nel vertice di maggioranza al quale hanno preso parte Giuseppe Bellachioma e Pietro Quaresimale per la Lega, Etel Sigismondi e Guerino Testa per Fratelli d'Italia, Nazario Pagano e Lorenzo Sospiri per Forza Italia.Iniziato alle 13,30, per dare la possibilità ai parlamentari di recarsi poi a Roma, la riunione ha definito 15 posizioni, già abbozzate negli incontri precedenti. Ecco quali: Arap, presidenza a Giuseppe Savini, di Forza Italia, consiglieri l'avvocato Maria Assunta Iommi per Fratelli d'Italia e Gianni Cordisco del Pd; all'Arap servizi va il leghista Riccardo Chiavaroli; all'Adsu (Azienda per il diritto allo studio universitario) di Chieti Pescara una donna di Forza Italia, che potrebbe essere la segretaria di Pagano, Isabella Gualtieri, mentre Fdi si prende L'Aquila e la Lega Teramo; Abruzzo Sviluppo, che andrà in scadenza nel 2020, passerà certamente dalle mani dell'avvocato Manuel De Monte all'economista Stefano Cianciotta; le Ater Teramo, L'Aquila e Lanciano-Vasto andranno alla Lega, quella di Chieti ad Antonio Tavani di Fdi, e Forza Italia si assicura l'azienda pescarese; retromarcia per Abruzzo Engineering, la società è passata dal (futuro) controllo Lega a Fdi, mentre l'Ente Porto di Giulianova sarà di FI e sempre la Lega si assicura l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Singolare è l'epilogo per l'assegnazione del ruolo di Difensore civico regionale che, sulla carta, spetta a Fratelli d'Italia e all'avvocato Giandonato Morra ma questi, al Centro, ieri ha dichiarato: «Non accetterò la nomina».Si è riaperta anche la doppia partita Saga-Sangritana con cambi in corsa tra Lega e Forza Italia: alla prima andrà la società frentana, alla seconda l'aeroporto. Analogo ribaltone tra Lega e Fdi per la Fira su cui puntava il presidente Marsilio ma la finanziaria finirà nel carniere di Bellachioma, a differenza della Aric che spetta agli azzurri. Si allontanano invece le nomine nei 5 Consorzi di bonifica e al mercato ortofrutticolo di Cepagatti. Anche il Corecom non è stato deciso ma già da ora si sa che spetta a Forza Italia che ha già individuato il successore di Filippo Lucci. Gli ultimi tasselli sono anch'essi di peso, riguardano l'accordo raggiunto sulla surroga del sottosegretario di Fi, Umberto D'Annuntiis, che spiana la strada in Consiglio regionale all'ex sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, primo dei non eletti a Teramo. In cambio, però, Paolo Gatti andrà certamente alla Corte dei Conti regionale in quota Fdi. Ma resta aperta la questione più spinosa, quella della presidenza dell'Asr, l'Agenzia sanitaria regionale. Sul dopo-Alfonso Mascitelli c'è un braccio di ferro che vede i leghisti decisi portare la nomina a spoil system e a proprio favore, senza perder tempo, e gli alleati invece a naturale scadenza. È l'opposizione? Anch'essa avrà i propri rappresentanti. E nei numeri il Pd batte il Movimento 5 Stelle.


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