PESCARA Continuano a crescere i valori dello smog in città. Gli ultimi dati registrati dalle stazioni di monitoraggio indicano livelli oltre i limiti delle polveri sottili, uno degli inquinanti più a rischio per la salute umana.È così ormai da cinque giorni e, forse, solo il vento di ieri potrebbe aver concesso una tregua. Ma è tutto da verificare, perché i dati della giornata saranno resi noti domani. Gli esperti, comunque, non hanno dubbi. L'aumento improvviso dell'inquinamento atmosferico sarebbe causato dall'incremento del traffico dovuto allo shopping per le feste di Natale e non, invece, dalle caldaie dei riscaldamenti, utilizzate poco in questo periodo di temperature molto miti. Fatto sta che l'Arta ha definito «scadente», la qualità dell'aria respirata in questi giorni dai cittadini. I dati, del resto, parlano chiaro. Dal 5 dicembre fino a giovedì scorso 19 dicembre, ultimo rilevamento reso noto dall'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, si sono registrati continui superamenti, sia del Pm2,5, cioè le polveri ultrafini con diametro inferiore a 2,5 micron, che del Pm10, ossia le polveri sottili inferiori a 10 micron.Dal 15 dicembre, però, la situazione sembra peggiorata rispetto ai giorni precedenti. In quel giorno i valori del Pm2,5 sono schizzati in alto nelle zone controllate dalle due centraline dell'Arta. Quella che si trova nelle vicinanze del teatro D'Annunzio ha fatto registrare 27 microgrammi per metro cubo, contro il valore limite annuale per la protezione della salute umana stabilito dalla legge, fissato a 25 microgrammi per metro cubo. L'altra stazione di rilevamento che si trova nella centralissima via Firenze, invece, ha rivelato nella giornata del 15 dicembre 26 microgrammi.Tuttavia, da quello stesso giorno sono cominciati a crescere anche i valori del Pm10, ma nessuna delle tre centraline presenti in città ha fatto registrare superamenti. I valori si sono fermati a 32 microgrammi per metro cubo nella zona del teatro D'Annunzio, contro il limite giornaliero da non oltrepassare di 50 microgrammi; sono stati 35, invece, sia nella periferica via Sacco e sia in via Firenze. Simile l'andamento lunedì 16.Da martedì 17 in poi, i livelli delle polveri sono cominciati ad aumentare in maniera consistente. Per quanto riguarda il Pm2,5, sono stati segnalati 31 microgrammi, sia al teatro D'Annunzio, sia a via Firenze. Mentre il Pm10 è cresciuto fino a superare i 40 microgrammi con il picco di 45 in via Firenze. Ma il giorno peggiore è stato mercoledì 18 con il Pm2,5 a 38 e 39 microgrammi e il Pm10 tra 53 e 58. Giovedì scorso, altri superamenti del Pm2,5, mentre il Pm10 ha sfiorato il limite, con valori tra i 43 e i 48 microgrammi.