Data: 13/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Lite sulla variante adriatica «Anas in ritardo e indecisa». Il vicesindaco Forte replica all'azienda sul nuovo tracciato della statale 16 «Il mio Comune è aperto al confronto ma non vuole subire imposizioni»
VASTO «L'Anas non può scaricare sull'amministrazione comunale di Vasto i suoi ritardi dovuti all'indecisionismo che fino a oggi ha caratterizzato l'iter della variante alla statale Adriatica 16 ricadente nel territorio di Vasto». È perentorio Giuseppe Forte, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, che replica ai vertici dell'azienda e svela l'esistenza di un progetto commissionato dall'Anas che ricalca in linea di massima la proposta presentata nel 2004 dalla Provincia e fatta propria dal consiglio comunale il 3 aprile 2017 con voto unanime. «Se quel tracciato non fosse stato ritenuto valido perché si sono spesi soldi e perso altro tempo?», chiede Forte, che ripercorre i passaggi più salienti della querelle, ricordando i vari progetti che sono stati sottoposti all'attenzione del Comune e la proposta dell'ex presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, che il 27 luglio 2017, al termine di una lunga e partecipata riunione propose di «valutare la possibilità di un tracciato che sintetizzi le due soluzioni, cioè quella dell'Anas relativa ad un tracciato in galleria sotto l'abitato di Vasto e quella prospettata nello studio della Provincia. Dopo quell'incontro l'Anas è rimasta silente», prosegue il vicesindaco, «nel giugno del 2018 e nell'ottobre seguente, su mia sollecitazione vi sono stati due incontri. Il primo a Pescara e il secondo nella sede del Coordinamento territoriale Anas di Bari competente per territorio. Lo scorso 30 luglio in un incontro tenuto a L'Aquila, l'ente ha presentato un progetto di fattibilità tecnica ed economica che ricalca quello della Provincia di Chieti, fatto elaborare dalla Direzione centrale progettazione che ha affidato l'incarico a una società di Milano. Mi chiedo: se il tracciato proposto dal consiglio comunale di Vasto, con voto unanime il 3 aprile del 2017, non era ritenuto valido dall'Anas perché si sono spesi soldi e si è perso tanto tempo? Nelle ultime settimane l'Anas ha avuto un ulteriore ripensamento, cancellando il tracciato in galleria e arrivando a prospettare la realizzazione di una mini-variante a Vasto Marina, tutta in rilevato, che partendo da località Trave si inoltra verso il centro urbano della città, aggira il complesso "Itaca" per poi affiancare il tracciato ferroviario dopo l'imbocco della famosa galleria. Una ipotesi che trova la contrarietà del consiglio comunale e della comunità vastese. Siamo aperti al dialogo ed al confronto», conclude Forte, «ma non disponibili ad accettare imposizioni consapevoli di difendere un bene prezioso, quello paesaggistico, che Vasto vanta». |
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