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Data: 01/02/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Linee bus, tregua con la Regione: «Asse per potenziare il servizio» Confronto in commissione. D'Alberto e Verna: «Oggettiva la penalizzazione che subisce Teramo»

Il sottosegretario D'Annuntiis: «Attivati conguagli e sostegni al territorio, pronto a valutare criticità» GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA R+ NEWS - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA SUPERJGUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RETE8


TERAMO Comune e Regione sono pronti al dialogo nella ricerca di soluzioni per potenziare il trasporto pubblico locale. È quanto emerso dalla seduta allargata della commissione consiliare che si occupa del servizio. Alla presenza, oltre che dei consiglieri membri dell'organismo, delle rappresentanze sindacali e delle società che gestiscono il trasporto sul territorio comunale, sull'argomento si sono confrontati, dopo settimane di polemiche a distanza, da una parte il sindaco Gianguido D'Alberto insieme all'assessore alla mobilità Maurizio Verna e dall'altra Umberto D'Annuntiis, sottosegretario della giunta regionale. Gli amministratori hanno illustrato i dati che, secondo loro, penalizzano Teramo rispetto agli altri capoluoghi di provincia. Per il rappresentante della Regione, che ha la delega al trasporto pubblico, il governo di cui fa parte non ha svilito il servizio nel Teramano, impegnandosi anzi in iniziative tese a tutelarlo. D'Alberto e Verna traggono conclusioni ottimistiche dall'incontro su quello che ritengono un necessario riequilibrio delle risorse destinate al trasporto sul territorio comunale. «Abbiamo costruito un asse con la Regione che ci deve proiettare verso l'obiettivo, superando le appartenenze politiche e geografiche», affermano, «anche per sottolineare quanto sia fondamentale e necessaria la centralità di Teramo capoluogo». Sindaco e assessore tirano in ballo anche la Provincia. «Chiediamo che si unisca alle nostre richieste», evidenziano, «proprio in virtù del ruolo che la città capoluogo assume nell'intero territorio».A detta di entrambi «è il momento di superare la sperequazione nella distribuzione di risorse per il trasporto pubblico locale: i dati dimostrano qual è la situazione oggettiva, dobbiamo attivare un gioco di squadra che porterà ai risultati sperati». Sulla «presunta sproporzione» dei chilometri assegnati ai capoluoghi, il sottosegretario chiarisce che l'attribuzione stabilita da una legge regionale del 2011 è stata mantenuta invariata dall'attuale giunta. «Questo governo regionale, al contrario, dopo oltre dieci anni ha effettuato ed erogato, dal 2013 al 2019, e a breve lo farà per 2020 e 2021, l'adeguamento al contributo dei conguagli a saldo fermi dal 2013», rileva D'Annuntiis, «per far fronte alla liquidità delle imprese del settore nel periodo Covid, ha deciso di effettuare, con largo anticipo rispetto alle scadenze, l'erogazione dei quadrimestri ai comuni capoluogo e alle aziende di trasporto pubblico locale». Il sottosegretario puntualizza che «la disponibilità a verificare i dati, attraverso però un'analisi oggettiva, per poi valutare nel merito le opportunità di risolvere alcune problematiche, irrisolte da anni, è da parte mia totale».

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