Data: 23/07/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Linea Pescara-Roma vertice con i sindaci
L'AQUILA Maggiori certezze in termini di finanziamenti, progetti e avvio dei lavori, investimenti per migliorare la mobilità su ferro e un restyling delle stazioni già esistenti, con la prospettiva di crearne di nuove. Saranno queste le principali richieste che i sindaci delle aree interne, con il Comune di Avezzano in prima linea, porteranno sul tavolo domani pomeriggio, in occasione dell'incontro sul progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, opera considerata strategica per lo sviluppo del territorio che ha un costo complessivo che supera i 6 miliardi di euro. All'incontro, che si svolgerà domani al Castello Orsini di Avezzano, dalle 18, parteciperanno il viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Galeazzo Bignami, l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, il commissario straordinario per il potenziamento della ferrovia Roma-Pescara, Vincenzo Macello, e i sindaci del territorio.
«La presenza di tutti i vertici di Rfi è molto significativa, a dimostrazione dell'importanza che il progetto riveste per il governo nazionale e per le strategie di sviluppo della stessa Rfi», ha spiegato il presidente Marsilio. Non è un caso che la riunione si tenga proprio ad Avezzano: nei mesi scorsi, infatti, si sono sollevate diverse polemiche nella Marsica e nell'area Peligna, dopo che gli amministratori di questi territori hanno scoperto, nel corso di un incontro nella Capitale, che i fondi per la tratta Tagliacozzo-Avezzano erano stati impiegati su altre tratte. Sono seguiti incontri, Consigli comunali straordinari, interlocuzioni con il Ministero e con la Regione, fino ad arrivare all'incontro di domani.
DI PANGRAZIO - Un vertice che nasce dunque da un impegno preso dal governatore Marsilio, a cui oggi i primi cittadini rinnovano la propria fiducia: «Sarà una giornata importantissima per l'intero Abruzzo- ha spiegato il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio-. Il clima è sicuramente positivo, Marsilio è stato in prima linea come promesso e credo che sarà fondamentale nell'incontro l'ottima sinergia nata tra Comuni, Regione e rappresentanti di Rfi». A rassicurare i sindaci è stata anche la messa a gara dei primi due lotti del progetto, Interporto-Manoppello e Manoppello-Scafa. Gli amministratori locali chiedono ora «concretezza e non chiacchiere», in particolare Di Pangrazio parla della necessità «di mettere sul tavolo alcuni problemi e analizzare insieme le possibili soluzioni», perché «l'Abruzzo, le aree interne e la Marsica hanno bisogno del treno veloce, ne gioverebbe l'economia regionale». All'attenzione dei vertici di Rfi verranno portati alcuni temi: «Chiederemo la soppressione di alcuni passaggi a livello, il completamento della stazione di Avezzano e contestualmente di accelerare, sistemando anche da un punto di vista estetico la struttura, chiederemo di investire per creare nuove stazioni nella Marsica, migliorando quelle esistenti e di rendere più sicuro il sottopasso di Avezzano, con una nuova illuminazione e videosorveglianza- ha aggiunto il sindaco di Avezzano-. Sul progetto di velocizzazione ci sono poi dei punti chiave: fare presto i tratti che ci collegano a Roma, il tratto più semplice da dover realizzare è proprio Avezzano-Roma, tempi brevi anche per la Avezzano-Sulmona, che è un tratto sicuramente più invasivo perché ci sono diversi interventi che riguardano le nostre montagne, ma andiamo per step, bisogna iniziare a progettare e lavorare». Fondamentale, infine, resta il finanziamento dell'intera tratta: «Sappiamo che i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono andati "persi", facciamo in modo che vengano investiti altri fondi e l'opera venga completata, questo è ciò che conta», conclude Di Pangrazio.
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