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Data: 21/11/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Linea ferroviaria da rilanciare: appello dopo il taglio dei fondi L'associazione "Evoluzione sostenibile" dell'ex sindaco Mastromauro: «Il nostro scalo inadeguato ai più moderni sistemi di circolazione, servono interventi urgenti»

GIULIANOVA «La politica regionale rafforzi la centralità della stazione di Giulianova, quale scalo di riferimento della nostra provincia». A lanciare l'appello è l'associazione "Evoluzione sostenibile", fondata dall'ex sindaco Francesco Mastromauro e dall'ex assessore Archimede Forcellese, a seguito della notizia riguardante il taglio dei finanziamenti degli interventi di velocizzazione della linea Adriatica, per un importo di 350 milioni di euro nel biennio 2024-25. Secondo i due ex amministratori, la linea ferroviaria locale, fondamentale per lo sviluppo del territorio e per la sostenibilità dei trasporti, a causa del taglio dei finanziamenti previsto dal governo centrale, verrà penalizzata. «Gli addetti ai lavori, ma anche i viaggiatori», affermano Mastromauro e Forcellese, «conoscono bene le criticità della linea Adriatica, che costringe i treni a viaggiare a rilento rispetto alle altre ad alta velocità». "Evoluzione sostenibile" evidenzia come in alcuni tratti, come quello a sud della stazione di Giulianova, le velocità si riducono ulteriormente rendendo così lo scalo inadeguato rispetto ai più moderni sistemi, perciò accusa la giunta regionale guidata da Marco Marsilio, che dovrebbe vantare un filo diretto con il governo nazionale, di non aver fatto sentire la propria voce. «Il governo Meloni», continuano i due ex amministratori, « taglia risorse che avrebbero potuto arrecare benefici in termini di riduzione di tempi di percorrenza della linea Bologna-Bari». Ma la polemica non finisce qui: Mastromauro e Forcellese lamentano il divario fra l'Abruzzo e le vicine Marche in termini di fermate ferroviarie, che a loro detta, non trova giustificazione nella differenza fra abitanti delle due regioni, dal momento che le Marche superano l'Abruzzo solo del 14%. «Dal 10 dicembre», tengono a sottolineare, « entrerà in vigore l'orario di Trenitalia che resterà in vigore fino al 14 dicembre 2024: continueranno così ad essere 10 i Frecciarossa in direzione Milano, e altrettanti in senso opposto. Complessivamente le fermate saranno 22, 20 a Pescara e 2 a Giulianova, mentre a San Benedetto del Tronto il numero delle fermate crescerà a 62, diventano quasi il triplo rispetto alle stazioni abruzzesi». "Evoluzione sostenibile" annuncia che interesserà il candidato alla presidenza della Regione Luciano D'Amico, per rappresentare nei tavoli regionali, le istanze che provengono dal nostro territorio.

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