Data: 12/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Le scuole aprono, il servizio bus non c'è. Suona la campanella a Sulmona, ma la Tua non era informata. Disagi per gli studenti della Val Pescara
TOCCO DA CASAURIA Da oggi e per altri due giorni gli studenti dell'alta Val Pescara, che frequentano le scuole di Sulmona, non avranno a disposizione la linea del trasporto scolastico della azienda regionale Tua. Per non perdere le lezioni dovranno, chi potrà farlo, essere accompagnati con auto private. I genitori e gli stessi studenti, sono infuriati. A nulla sono servite proteste e segnalazioni.I centri interessati dal disservizio sono principalmente Sant'Eufemia a Maiella, Caramanico Terme, Bolognano con il borgo di Musellaro, Tocco da Casauria. La causa: una probabile, mancata intesa fra la direzione scolastica di Sulmona e gli uffici regionali degli assessorati ai Trasporto e alla Pubblica istruzione. La data di riapertura delle scuole, per l'anno scolastico 2019/2020, è del 16 settembre, ma gli istituti, secondo una circolare ministeriale, autonomamente avrebbero potuto decidere di anticipare l'inizio delle lezioni, comunicando la decisione agli assessorati regionali.«Per gli istituti di Sulmona, frequentati dagli studenti dell'alta Val Pescara, la riapertura è stata anticipata al 12 settembre, cioè ad oggi», spiega il consigliere delegato alla pubblica istruzione del comune di Tocco da Casauria Vittorio Tarquinio «e questo perché durante l'anno scolastico si incrociano vari giorni di festività paesane, per cui gli studenti non vanno a scuola, ed iniziare prima consente loro di non perdere preziosi giorni di lezioni. Solo ieri abbiamo appreso che la società di trasporto pubblico Tua non aveva disposto il riavvio del servizio di trasporto scolastico per oggi, perché non aveva avuto comunicazioni a riguardo e disposizioni a predisporre la ripresa della linea. Dunque per tre giorni i nostri giovani dovranno rimanere a casa».Si tratta infatti di una linea stagionale che la società di autolinee attiva e dedica agli studenti e che quindi è in esercizio da settembre fino alla chiusura delle scuole del prossimo anno. Ieri lo stesso Tarquinio, sollecitato dai genitori, ha contattato anche gli uffici della direzione generale della Tua, ma la risposta è stata che si era nella condizione di non poter disporre il servizio per il poco tempo a disposizione per organizzare l'anticipazione della linea di tre giorni. Dai vari centri del comprensorio montano si sono sollevate proteste sia da parte dei genitori, forse un po' meno da parte degli studenti, che comunque resteranno purtroppo inascoltate. |
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