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Data: 22/04/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Lavori su altri 3 viadotti dell'A24 Strada dei Parchi: rischio paralisi
Interventi decisi dalla struttura commissariale nel tratto aquilano, si chiede una diversa programmazione
La concessionaria: gravissime problematiche per la circolazione e pregiudizi per la sicurezza dei lavoratori

L'AQUILA Tra i caselli di Tornimparte e L'Aquila ovest apriranno, nei prossimi mesi, nuovi cantieri. Lavori per la messa in sicurezza di tre viadotti, programmati dalla struttura commissariale guidata da Marco Corsini, che si aggiungono alle opere già in esecuzione. Per la concessionaria Strada dei Parchi, che fa capo al gruppo Toto, e che dall'inizio dell'anno ha ripreso in mano la gestione di A/24 e A/25, «esiste il rischio concreto di pesanti limitazioni al traffico, fino ad arrivare alla totale paralisi nelle ore di maggiore frequenza». La società chiede l'attivazione di un tavolo di concertazione «per programmare al meglio gli interventi ed evitare disagi agli automobilisti».ALTRI LAVORISulla tratta autostradale compresa tra Tornimparte e L'Aquila ovest sono in corso di ultimazione lavori su quattro viadotti: La Pastena, Cerqueta, Monito e Fornaca. «Il commissario ha recentemente affidato i lavori per l'attivazione di altri tre cantieri sui viadotti Piletta, Fuggetto e Le Monache», spiega Strada dei Parchi, «secondo una programmazione degli interventi - ancora da avviare - incompatibile con quelli già in corso, gestiti dalla concessionaria. Spiace constatare che, laddove i lavori affidati dal commissario dovessero concretamente iniziare senza una preventiva programmazione si innescherebbero potenziali, gravissime problematiche con sicuri impedimenti reciproci e inevitabili ripercussioni sulle tempistiche di realizzazione degli interventi». Secondo Strada dei Parchi «c'è il rischio che si creino situazioni di pregiudizio per la sicurezza degli utenti o delle maestranze impiegate nei lavori». Il tratto di autostrada in questione è interessato ormai da tempo da lavori di rifacimento e adeguamento dei viadotti, che hanno creato non pochi disagi ai pendolari che quotidianamente si spostano. «L'apertura non concordata di nuovi cantieri affidati a ditte diverse rispetto a quelle che stanno già operando sul posto», fa presente la società concessionaria, «potrebbe aggravare una situazione già incresciosa per gli utenti. Strada dei Parchi stava intervenendo per step, così da completare una tratta e aprirne un'altra: il commissario ha scelto, invece, di procedere con interventi a macchia di leopardo».NOTEVOLI RITARDII ritardi nel completamento delle opere sui viadotti tra Tornimparte e L'Aquila Ovest, per Strada dei Parchi, «sono effetto dei rallentamenti accumulati a causa dell'intricata vicenda subita dalla società con l'affidamento temporaneo della gestione all'Anas. I lavori di messa in sicurezza sismica dei viadotti si sarebbero dovuti concludere già nell'agosto 2023: l'impresa esecutrice aveva già completato e aperto al traffico in entrambe le direzioni il viadotto Sant'Onofrio, a dicembre 2021, il viadotto Genzano, a giugno 2022, arrivando a completare per buona parte delle opere la carreggiata in direzione di Roma», evidenzia ancora Strada dei Parchi, «ma a luglio 2022 il governo ha disposto la revoca della concessione e il subentro di Anas Spa come concessionario pro tempore per 18 mesi, fino al 31 dicembre 2023. Il subentro del nuovo concessionario ha comportato una drastica contrazione della produzione dei cantieri perché Anas ha ritenuto di dare la priorità ad altri interventi, stipulando contratti con altri imprese, anche per opere che il commissario straordinario aveva previsto di demolire e ricostruire. Attività in molti casi secondarie, avviate e non ultimate al 31 dicembre 2023. Senza questo intermezzo imposto dalla revoca della concessione, i lavori si sarebbero certamente già conclusi».


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