Per il sesto anno consecutivo, le tariffe autostradali di A24 e A25 non subiranno aumenti. «Un risultato», rivendicano i sindaci di Abruzzo e Lazio impegnati nella lotta al caro pedaggi, «frutto di una bataglia iniziata il 3 gennaio del 2018 al solo fine di allontanare i tentativi di chi vorrebbe arrogarsi il merito di questo, come di altri obiettvi raggiunti in questi anni. Stanchi dell'ennesimo aumento delle tariffe autostradali, i sindaci decisero di far sentire la loro voce ottenendo, dapprima un dietrofront dell'allora governo con il ritorno ai pedaggi vigenti al 31 dicembre 2017, e poi, il blocco delle tariffe fino al 2032, evitando così un salasso totale di circa il 60%».«È stato un percorso difficile», fanno sapere dal comitato capeggiato da Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli, «in cui i sindaci e gli amministratori hanno manifestato davanti al Ministero, al Parlamento, nei caselli autostradali, hanno incontrato cinque Ministri e non si sono mai arresi perché motivati da un unico obiettivo: la tutela dei loro citadini e dei loro territori. Consapevoli che la bataglia deve proseguire, sin dai primi giorni del nuovo anno torneranno a chiedere il ripristino del tavolo istituzionale al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'immediata adozione dei provvedimenti atti a garantire la sicurezza della A24/A25 atraverso l'adeguamento sismico in un'ottica di assoluta trasparenza e condivisione delle scelte con gli amministratori locali»