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Data: 07/08/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Lavori ancora fermi al terminal dei bus: «Ritardo colpevole» A metà giugno l'intesa Tua-impresa per la ripresa dell'opera Il sindaco: «Ho il sospetto di uno stop perché qui si vota»

LANCIANO «La Tua è responsabile del colpevole ritardo per i lavori al terminal bus Memmo». È scontro tra il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, e l'azienda regionale dei trasporti, soggetto attuatore dell'intervento di riqualificazione dell'area che ospiterà una moderna autostazione in grado di accogliere 10 mila pendolari al giorno tra studenti e viaggiatori. Il Comune aveva già convocato lo scorso 14 giugno una riunione per riprendere i lavori, alla presenza di Tua, l'impresa responsabile dei lavori, il sindaco, e il dirigente del settore urbanistica.«A distanza di oltre un mese», tuona Pupillo, «nulla si muove nel cantiere. È stata notata dalla polizia municipale che ho inviato sul posto, solo la fugace comparsa di un operaio per mettere in ordine la porta di ingresso e la presenza di un addetto che avrebbe avuto il compito di mettere in ordine il controsoffitto. Le mie reiterate richieste, a cadenza settimanale, ricevono cortesi risposte di avere pazienza, ma alla data odierna tutto è fermo». La città è praticamente bloccata. Prima a causa dell'avvio del cantiere, e poi per lavori che restano incompiuti dal 2010 a causa di problemi burocratici e societari. «È difficile trovare una ragione a questo stato di cose», prosegue amareggiato Pupillo che si era offerto anche di fare da mediatore tra Tua e impresa dei lavori, «considerando la semplicità della realizzazione dell'intervento. All'incontro del 14 giugno, richiesto a seguito di settimane di cantiere fermo, erano presenti per Tua la dottoressa Francesca De Stefanis e il dottor Igor Villanova insieme al progettista, l'architetto Gianluca Mezzanotte. L'impresa Acquaviva srl era rappresentata dal titolare Andrea Romano. Il verbale è stato firmato da tutti, dopo un'accesa e approfondita discussione, si concluse, con l'invito del dirigente del Comune, l'ingegnere Andrea De Simone di trovare una rapida soluzione "per le diverse interpretazioni dei rapporti contrattuali fra Tua e impresa", che avevano generato il blocco dei lavori». «Ad oggi sono però passati 45 giorni e tutto è fermo», protesta ancora il primo cittadino, «il sospetto che questa inadempienza sia motivata dalla finalità di ritardare l'inaugurazione a dopo le elezioni per non far raggiungere un ulteriore risultato all'attuale amministrazione si fa sempre più strada. Questa ipotesi, che non vorrei percorrere, diventa tuttavia sempre più concreta in quanto non trovo, né mi sono state comunicate, altre plausibili ragioni dei ritardi biblici per un'opera che non presenta complessità tecniche particolari. La Tua riprenda immediatamente i lavori, come si sono impegnati a fare i tecnici e gli amministrativi firmando quel verbale. Il terminal, grazie ai fondi del Masterplan, deve entrare in funzione e risolvere i problemi di accoglienza e sicurezza di Lanciano».

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