Data: 15/10/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Lavori al traforo, arriva il sì del Parco Pulizia gallerie, l'ente ha espresso parere favorevole all'istanza di valutazione di incidenza ambientale di Strada dei Parchi
L'AQUILA Arriva il nulla osta del Parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga. L'ente ha espresso parere favorevole, nei termini previsti dalla normativa, all'istanza di Valutazione di incidenza ambientale (Vinca), formulata dalla società Strada dei Parchi e inoltrata dalla Regione Abruzzo, con riferimento alla pulizia delle gallerie autostradali del traforo del Gran Sasso. «Ringrazio il direttore del Parco, Alfonso Calzolaio, e tutto il personale dell'ente», dichiara il presidente del Parco, Tommaso Navarra, in una nota, «che, nei termini abbreviati imposti dall'urgenza della procedura, hanno saputo trovare la positiva sintesi amministrativa che ho auspicato da sempre nel rigoroso e indispensabile rispetto della normativa applicabile. È inutile sottolineare come il percorso amministrativo avrebbe avuto maggiore rapidità laddove fosse stato attivato tempestivamente». Adesso bisognerà attivare tutte le procedure per restare nei termini stabiliti dal ministero, che ha fissato al 31 dicembre la data ultima per il controllo annuale approfondito della calotta delle gallerie del Gran Sasso, tramite georadar e controlli ispettivi visibili. Strada dei Parchi aveva depositato l'istanza di Vinca alla Regione il 29 settembre scorso. Dopo il sì del Parco si entrerà nella fase operativa con la pulizia della calotta tramite l'aspirazione delle polveri, che la concessionaria ha programmato dai prossimi giorni fino al 15 novembre e che comporterà la chiusura al transito del traforo, di notte. Al lavoro ci saranno quindici squadre di tecnici e 18 macchine aspiratrici. Una modalità di intervento definita nell'ultima audizione in Regione, in cui Strada dei Parchi ha dettato le tempistiche. «Considerati i tempi tecnici necessari all'espletamento della procedura Vinca», aveva detto Strada dei Parchi, «che avrebbero, di fatto, reso impossibile l'ispezione trimestrale entro il 30 settembre, abbiamo proposto al Mit una metodologia alternativa di indagine tale da garantire, anche in assenza di pulizia della calotta, la medesima efficacia nella valutazione dei difetti presenti nelle gallerie del traforo. Procedura che ha consentito di ultimare, in breve tempo, l'ispezione parziale». Contemporaneamente, è stato messo a punto un intervento di pulizia per aspirazione, che dovrebbe concludersi entro il 15 novembre. Per l'attività di pulitura della volta delle gallerie Strada dei Parchi ha presentato una proposta alternativa, che prevede l'aspirazione dei depositi e delle polveri, senza l'utilizzo dell'acqua. Per quanto riguarda, invece, gli interventi di messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, in cassa ci sono 120 milioni, di cui 20 disponibili e 100 già stanziati, che il ministero delle Infrastrutture trasferirà nel 2021.
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