Sarà pubblicato a breve un nuovo bando per affidare il servizio di mobilità sostenibile, cosiddetto "bike sharing", con l'utilizzo di monopattini e bici elettriche a pedalata assistita. Il bando sarà ritagliato sulle reali esigenze dei lancianesi, grazie ai dati reperiti sull'uso del servizio con la sperimentazione avviata dal Comune tra l'agosto 2022 e l'autunno del 2023. È la risposta degli assessori alla Transizione ecologica Tonia Paolucci e alla Mobilità Paolo Bomba, all'interrogazione dei consiglieri Piero Cotellessa, Rita Aruffo, Dora Bendotti, Giacinto Verna, Leo Marongiu e Sergio Furia che hanno interpellato il sindaco e il presidente del consiglio comunale sugli esiti della sperimentazione che ha previsto l'affidamento provvisorio del servizio alla ditta Figorent di Roma. E i dati sono confortanti. Da agosto a novembre, con una pausa dei tre mesi estivi successivi all'attivazione a causa del cambio del gestore e della riattivazione del servizio, sono stati in totale 209 gli abbonamenti sottoscritti dagli utenti e 2.669 i chilometri percorsi. Quasi mille (966) il numero di corse effettuate e 1.878 gli utenti registrati. «La sperimentazione», ha riferito in aula l'assessora Paolucci, «ha dato evidenza dell'interesse da parte dei cittadini, soprattutto maschi (60%) e giovani con età al di sotto dei 35 anni (70% degli utilizzatori), verso l'utilizzo della mobilità sostenibile per tratte brevi all'interno del centro urbano. Il servizio tuttavia non si è dimostrato totalmente esauriente dal punto di vista prestazionale, tenuto conto della diminuzione del numero di corse effettuate nel tempo, fermo restando la disponibilità dei mezzi a terra. La motivazione di tale riduzione può essere attribuita a una comunicazione non spinta e ad abbonamenti poco incentivanti. Infatti solo l'8% degli utenti registrati ha sottoscritto un abbonamento per l'utilizzo continuativo di tali mezzi». Rilevate anche alcune criticità: «I mezzo in alcuni casi sono stati riposizionati male», ha spiegato ancora Paolucci, «ma ogni giorno (entro le 24 ore) c'è sempre un'azione di ricollocamento. A volte il veicolo è posizionato fuori parcheggio da utente con abbonamento. Ma al di fuori della perdita di un veicolo per atto di vandalismo che ha portato alla rimozione del gps, tutti i veicoli, la cui ricerca può richiedere qualche giorno, sono stati sempre ricollocati e in un anno è stato perso-rubato un unico mezzo». Si procederà quindi spediti alla stesura di un altro bando: «Visto l'utilizzo da parte dei giovani», ha concluso l'assessore Bomba, «è auspicabile l'individuazione di aree di sosta nei pressi dei plessi scolastici e delle fermate degli autobus per agevolare lo spostamento degli studenti».