Pescara. Ci sarà anche il progetto di legge che stanzia un contributo da un milione di euro all'aeroporto d'Abruzzo all'ordine del giorno della prossima seduta della commissione bilancio, affari generali e istituzionali del Consiglio regionale, convocata per il 24 settembre dal presidente Vincenzo D'Incecco (Lega , nella foto).

LA GIUNTA HA DETTO SÌ. Il provvedimento, già approvato dalla Giunta lo scorso 9 settembre, è stato inserito "fuori sacco", come si dice nel gergo tecnico, per essere discusso durante la seduta di commissione che subito dopo lo trasmetterà in aula per l'esame definitivo. Il progetto di legge istituisce un contributo di un milione di euro in favore della Saga, la società che gestisce l'Aeroporto d'Abruzzo, per le attività non economiche che Saga è tenuta a garantire, per conto della Regione, nel quadro delle "funzioni pubbliche" (Public remit) che gli sono state assegnate. In particolare l'intervento finanziario riguarda l'impegno che la Regione ha assunto sin dal 2000 attraverso un accordo di programma per mantenere all'interno dell'aeroporto di Pescara attività di pubblica sicurezza, Protezione civile ed emergenza sanitaria. Compiti che vengono svolti da forze di polizia, Vigili del fuoco, Guardia costiera, e dalle Asl.

L'INTERROGAZIONE. Si tratta dell'ultimo capitolo della vicenda che ha già registrato la presa di posizione del capogruppo Pd, Silvio Paolucci, che le scorse settimane ha presentato un'interrogazione. Paolucci voleva sapere se corrisponde al vero la circostanza che, in occasione dell'approvazione della variazione di bilancio avvenuta lo scorso agosto, sono stati tagliati più di 840mila euro di contributi alla Saga, «riducendo di fatto le risorse», secondo il consigliere di opposizione, «per la realizzazione di un piano strategico integrato di promozione e comunicazione da parte di compagnie aeree, imprese marittime nazionali o estere di spazi pubblicitari per la realizzazione di una campagna di advertising finalizzata a valorizzare turisticamente l'aeroporto».

CRISI DI LIQUIDITÀ. Secondo Paolucci, tuttavia, il problema andava ben oltre. Il consigliere di opposizione aveva anche stigmatizzato i ritardi legati «all'approvazione del bilancio di esercizio 2018 della Saga», e al reperimento dei fondi per le attività di pubblica sicurezza, protezione civile ed emergenza sanitaria. «Risorse necessarie per garantire la continuità operativa, in assenza della quale non resterebbe che mettere in liquidazione la società», aveva detto, senza le quali Saga sarebbe piombata «in una crisi di liquidità senza precedenti».

DISTRAZIONI DI ALTRI. La replica dell'assessore Mauro Febbo non si era fatta attendere: «La Saga non rischia nessuna crisi di liquidità, gode di ottima salute e la Regione lavora in sintonia ai vertici della società al fine di mettere in campo una seria e intelligente programmazione turistica dell'aeroporto. Inoltre, ai più distratti», aveva detto, «ricordo non solo che il bilancio della Saga è sano ed è stato già approvato dalla stessa società, ma anche che verrà ratificato dalla Regione all'indomani del primo Consiglio regionale utile». Inoltre, puntualizza l'assessore, il milione di euro contenuto nel progetto di legge che andrà prossimamente in aula, «è un importo dovuto ogni anno alla Saga, ma che non era stato inserito dalla vecchia giunta nel bilancio di previsione. Una circostanza che grida vendetta, e che ci ha costretti a fare due provvedimenti per rimediare alle loro dimenticanze, una delibera e un progetto di legge».

NON È AIUTO DI STATO. Ora, nel progetto di legge che il 24 settembre andrà all'esame della commissione presieduta dal leghista D'Incecco, viene riconosciuto «il ruolo strategico attribuito allo scalo di Pescara quale Aeroporto di interesse nazionale". Il contributo da un milione di euro, a valere sull'annualità 2019, viene concesso «nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato».