Data: 11/01/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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LA PENSIONE ANTICIPATA Ape Sociale anche nel 2024 ma le regole sono cambiate
Prorogato, anche per il 2024, l'anticipo pensionistico "Ape Sociale", ma con requisiti di accesso differenti. L'età minima per uscire dal lavoro sale da 63 a 63,5 anni e si restringe l'elenco delle mansioni gravose che consentono di andare in pensione prima. Il cambiamento più importante riguarda proprio l'età anagrafica: la Legge di Bilancio 2024 ha previsto, infatti, una stretta sulla misura con l'età minima che sale a 63,5 anni a cui vanno aggiunti 30 anni di contributi. Il trattamento spetta, esclusivamente, ai lavoratori che svolgono mansioni gravose, agli invalidi civili al 74%, ai caregivers e ai dipendenti disoccupati. È saltata anche la conferma dell'ampliamento delle categorie di lavoratori con mansioni gravose riconosciuto dalla legge di Bilancio 2022, in vigore anche lo scorso anno: si torna al vecchio elenco ridotto. La domanda si può presentare entro le stesse finestre temporali previste per il 2023, con la prima scadenza fissata al 31 marzo prossimo.COSA CAMBIAA poter beneficiare dell'Ape Sociale sono particolari categorie di lavoratori: dipendenti che svolgono mansioni gravose da almeno 7 anni negli ultimi 10 o 6 anni negli ultimi 7; invalidi civili al 74%; i dipendenti disoccupati che hanno esaurito il trattamento di Naspi e caregivers che assistono da almeno 6 mesi.Restano invariati i requisiti di contribuzione minima: almeno 30 anni per i dipendenti disoccupati, gli invalidi civili e i caregivers e 36 anni per gli altri lavoratori che svolgono mansioni gravose. Per le lavoratrici madri di tutte le categorie è prevista un'ulteriore riduzione del requisito contributivo pari ad un anno per ogni figlio (massimo 2 anni). Cambia anche la platea dei lavoratori con mansioni gravose che possono accedere all'Ape Sociale, con la lista che torna ad essere quella specificata nella legge di Bilancio 2017 ovvero operai dell'industria estrattiva e dell'edilizia; conduttori di gru o di macchinari mobili; conciatori di pelli e di pellicce; conduttori di convogli ferroviari, di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia e educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia e operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.COME FARE DOMANDAAltra novità introdotta dalla legge di Bilancio 2024 è l'incumulabilità totale della prestazione con il reddito da lavoro, sia dipendente che autonomo. Fino al 2023 era compatibile nei limiti di 8.000 e 4.800 euro. Fanno eccezione solamente i redditi da lavoro autonomo occasionale, nel limite massimo di 5mila euro lordi annui. L'Ape Sociale prevede un trattamento economico di accompagnamento alla vecchiaia, o fino alla maturazione dei requisiti per la pensione anticipata, pari al rateo della pensione calcolata al momento dell'accesso alla prestazione, se inferiore a 1.500 euro. Se, invece, la rata della pensione ha un importo maggiore si riceverà un assegno di 1.500 euro. L'indennità viene erogata dall'Inps ogni mese per 12 mensilità. Chi matura i nuovi requisiti di accesso entro la scadenza del 31 dicembre 2024, dovrà presentare la domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio prima di inviare la richiesta. Anche per quest'anno sono previste tre finestre temporali: dal 1° gennaio al 31 marzo, dal 1° aprile al 15 luglio e dal 16 luglio al 30 novembre. La domanda va presentata accedendo al sito dell'Inps. |
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