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Data: 07/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

La Marsica unita per la ferrovia: arriva l'intesa con i parlamentari In aula ad Avezzano dibattito aperto sui lavori di potenziamento della linea Roma-Pescara

I consiglieri hanno approvato all'unanimità la creazione di un comitato per vigilare sugli interventi treno veloce GUARDA I SERVIZI TRASMESSI DA RAI TGR ABRUZZO E RETE8


AVEZZANO Il Comune di Avezzano non ci sta a vedersi sfuggire il progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma e chiama a raccolta parlamentari, associazioni di categoria e sindacati in difesa di un'opera attesa da oltre un ventennio. Il consiglio comunale straordinario di ieri ha approvato all'unanimità la creazione di un comitato di monitoraggio, chiamato a vigilare sullo stato di avanzamento del progetto. Il gruppo di lavoro sarà coordinato dal sindaco Gianni Di Pangrazio: «L'obiettivo», spiega il primo cittadino, «è quello di verificare e pungolare chi dovrà concretamente portare avanti l'intervento». Il giallo del mancato finanziamento della tratta Avezzano-Tagliacozzo, emerso nel corso dell'ultimo incontro con il commissario Vincenzo Macello, ha acceso i timori dell'intero territorio. Ad alimentare le polemiche era arrivato poi l'annuncio del progetto di fattibilità della linea ferroviaria tra L'Aquila e Tagliacozzo, per agevolare il collegamento tra Roma e il capoluogo abruzzese. Di Pangrazio non nomina mai il progetto alternativo aquilano ma ribadisce la linea ferma: «Ben vengano altre opere, ma la priorità va data a quei progetti inseguiti da anni». Al consiglio hanno partecipato i senatori Guido Liris, Etel Sigismondi, Michele Fina e Gabriella Di Girolamo; i deputati Luciano D'Alfonso e Guerino Testa; l'assessore regionale Mario Quaglieri e i consiglieri regionali Massimo Verrecchia, Simone Angelosante, Giorgio Fedele, Marianna Scoccia e Antonietta La Porta. Presenti anche alcuni sindaci della Marsica. Per il Comune di Sulmona, ha partecipato l'assessore Attilio D'Andrea.appello all'unitàSulla stessa linea di Di Pangrazio è Guido Liris, senatore di Fratelli d'Italia: «Esistono una principale e subordinata, dovremo riservare ogni energia sul potenziamento della Roma-Pescara, senza il quale non avrebbe senso la bretella con L'Aquila». Per Etel Sigismondi, altro senatore meloniano, l'impegno è duplice: «Reperire i circa 5 miliardi di euro mancanti per completare l'opera e, nel frattempo, utilizzare le risorse economiche già assegnate mediante una immediata definizione del progetto». battaglia in parlamentoGabriella Di Girolamo, eletta a Palazzo Madama con il Movimento 5 Stelle, propone di portare la battaglia tra gli scranni parlamentari: «Nella Commissione Ambiente, Lavori pubblici e Territorio del Senato, la presenza abruzzese è triplicata rispetto alla precedente legislatura, la mia proposta è dunque quella di un lavoro d'intesa per arrivare a una risoluzione sul tema da presentare al governo». Assist raccolto dal senatore del Pd Michele Fina: «Sono disponibile a un'alleanza per l'Abruzzo, va ribadita e perseguita la priorità dell'opera». Luciano D'Alfonso, invece, spinge sul pressing nei confronti del commissario Macello: «C'è bisogno di una cabina di monitoraggio mensile, la Marsica non può essere trattata alla stregua dei cafoni di Fontamara». passi indietroPer Massimo Verrecchia (FdI) è «indispensabile continuare a sostenere la linea programmatica del presidente Marsilio, al fine di ottenere le risorse economiche necessarie». Simone Angelosante (Valore è Abruzzo) invita a tenere alta la guardia: «Il dato reale è questo, l'opera si ritrova sospesa e questo non è un buon auspicio per il futuro». Prudenza anche da Giorgio Fedele (M5s): «È stato fatto un passo indietro: siamo passati dai fatti, che prevedevano una copertura economica per una tratta precisa, ad ascoltare promesse e parole, che mi auguro non diventino promesse vuote».
07 febbraio 2023 il centro AZ

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