Data: 01/06/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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La funivia riaprirà entro giugno. Poi proroghe per tutto l'inverno
L'AQUILA Tornerà in funzione entro giugno la funivia del Gran Sasso. Resterà aperta per tutta la stagione estiva e, con ogni probabilità, potrà essere utilizzata anche durante la prossima stagione invernale. Il nulla osta al pubblico esercizio dovrà essere rinnovato ogni 30 giorni e mensilmente il Centro Turistico del Gran Sasso invierà all'Ansfisa, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, un report sul monitoraggio effettuato sull'impianto. Nel frattempo, verrà affidato l'incarico di progettazione dei lavori di sostituzione delle quattro funi portanti - la scadenza per presentare l'offerta è il 24 giugno - e saranno ordinati i cavi. C'è OTTIMISMOSi respira aria di ottimismo, all'indomani dell'annuncio, da parte del sindaco Pierluigi Biondi, della proroga concessa dal dirigente generale dell'Ansfisa Pietro Marturano, con una nota datata 30 maggio. «La risposta positiva dell'Ansfisa alla richiesta di proroga dell'esercizio inoltrata dal Comune», dice l'amministratore unico del Ctgs Dino Pignatelli, «dimostra che il quadro tecnico dell'impianto non ha avuto cambiamenti durante la messa in funzione e che le condizioni di sicurezza possono continuare a essere garantite, come abbiamo sempre sostenuto negli ultimi mesi. Ci metteremo al lavoro subito per programmare le attività e gli accertamenti periodici prescritti, in modo da far ripartire la funivia entro il mese di giugno, in tempo per la stagione estiva». Di proroga in proroga, si dovrebbe riuscire a mantenere aperto l'impianto anche durante la stagione invernale 2024/2025. «Considerando i tempi tecnici per l'affidamento della progettazione dell'intervento, l'appalto e l'arrivo delle quattro funi», aggiunge Pignatelli, «ci ritroveremo a ridosso dell'inverno e quindi l'auspicio è che la funivia resti in funzione, in modo da salvare la stagione invernale a Campo Imperatore e l'economia dell'intero comprensorio». Sono quattro le ditte che hanno risposto all'indagine di mercato per l'affidamento della progettazione esecutiva, contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ed emissione del certificato di regolare esecuzione. COSA DICE ANSFISAL'annuncio a sorpresa del sindaco Biondi è giunto giovedì scorso, al termine del consiglio comunale straordinario dedicato alle criticità del Centro Turistico e alle misure di salvaguardia dei 40 operatori dell'azienda, dopo lo stop imposto all'impianto a partire dallo scorso primo maggio. «L'Ansfisa scrive che è valutabile la possibilità di concedere la proroga dell'esercizio della funivia alle condizioni attuali attraverso un'attività di programmazione», ha detto in aula il primo cittadino, «visto che tutte le procedure di monitoraggio già prescritte nel provvedimento hanno restituito esiti che non prevedono incrementi delle difettosità iniziali». La funivia dunque potrà riaprire con autorizzazioni limitate a trenta giorni e rinnovabili di mese in mese. LA VICENDATutto è partito da un esposto di un cittadino, in cui si ipotizzavano problematiche su una delle quattro funi, che sarebbero emerse durante gli interventi di manutenzione e revisione svolti lo scorso settembre. Il ministero dei Trasporti ha quindi disposto ulteriori collaudi, fino alla concessione, lo scorso 11 gennaio, del nulla osta per la riapertura della funivia, ma solo fino al 30 aprile e con l'obbligo di sostituzione dei cavi. Il Comune, dopo che il Tar ha respinto un primo ricorso contro il provvedimento, si è rivolto al Consiglio di Stato. Due giorni fa la svolta. |
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