ATESSA Disservizi e criticità al limite del pericolo fisico per gli utenti dei mezzi che fanno servizio di trasporto in Sevel. A denunciarlo sono le rsa Fiom che da tempo ricevono segnalazioni riguardo lo stato dei circa 30 bus che raggiungono lo stabilimento. «L'ultimo episodio si è verificato sulla linea Torricella Peligna-Val di Sangro affidata a Tua», scrivono i sindacati, «per una settimana sulla corsa di ritorno del 1° turno è stato utilizzato un bus al limite della rottamazione. L'abitacolo già dopo qualche chilometro si è cominciato a saturare di gas di scarico del motore, circostanza che ha reso la respirazione impossibile, tanto che l'autista ha aperto la botola superiore per cercare di far uscire i fumi, facendo entrare però aria fredda. Sabato si è sfiorata una intossicazione: i lavoratori hanno lamentato bruciori di gola e mal di testa. Si tratta di una condizione scandalosa», rimarca la Fiom, «che merita di essere affrontata con determinazione e soluzioni immediate. Chiediamo agli organi di vigilanza, carabinieri e polizia, di fare un sopralluogo nel parcheggio Sevel per verificare se tutti i mezzi sono in regola con revisioni annuali e se rientrano nelle normative sulle emissioni e alla Regione di effettuare delle verifiche».