Data: 12/04/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
La fabbrica del Ducato resta chiusa un'altra settimana. Stop Prolungato alla sevel fino al 19 aprile. «Per i trasporti la Regione Abruzzo, sotto nostra richiesta aveva già emanato un'ordinanza che istituiva più corse per il rispetto delle distanze»
ATESSA È stato prorogato di un'altra settimana il fermo produttivo di Sevel che ha spento le linee dallo scorso 17 marzo. Lo stop è stato prolungato fino al 19 aprile: dopo quella data l'azienda procederà con le comunicazioni settimanali ai dipendenti. La comunicazione da parte della direzione aziendale è stata fatta ieri mattina al comitato esecutivo dei rappresentanti sindacali aziendali.«Come Fim», commenta il sindacato metalmeccanico della Cisl in una nota, «siamo convinti che la fase 2 si debba preparare durante la fase 1, quindi insieme alle altre organizzazioni abbiamo siglato un'importante accordo con Fca, per non trovarci impreparati quando ci sarà la ripresa produttiva. Siamo convinti che l'intesa raggiunta punti sulla salute dei lavoratori come valore prioritario e ci auguriamo che possa essere un punto di riferimento anche per altre realtà». L'intesa prevede, tra una serie di adempimenti di sicurezza, tra cui una più profonda igienizzazione delle parti comuni, materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici) anche l'utilizzo di strumenti tecnologici come lo scanner per misurare la temperatura ad ogni ingresso; il rispetto delle distanze sociali di un metro; maggiore tutela per le persone con patologie riconosciute; uscita dallo stabilimento senza timbratura per evitare assembramenti; maggiori cicli di pulizia; spacchettamento pause e pausa mensa per un massimo di due uti (unità lavorative) per volta; sanificazione costante degli ambienti. Ogni inizio turno sarà ritardato inoltre di 10 minuti la partenza delle linee per permettere la pulizia del posto di lavoro e saranno consegnate 2 mascherine a turno per ogni lavoratore più un paio di occhiali. «Per i trasporti la Regione Abruzzo», prosegue la Fim, «sotto nostra richiesta aveva già emanato un'ordinanza che istituiva più corse per il rispetto delle distanze, lo stesso è stato fatto con la Regione Molise. L'azienda sta dimostrando responsabilità insieme alle parti sociali, pertanto sarà istituito un tavolo permanente tra responsabili aziendali, rls e esecutivi per analizzare costantemente la situazione».«Per la consulenza sulle misure adottate negli stabilimenti del gruppo», contesta lo Slai Cobas, «è stato sentito il virologo Roberto Burioni che, tuttavia, a febbraio dichiarava l'inutilità delle mascherine contro il virus. Inoltre la proroga delle attività produttive non essenziali era stata stabilita dal governo fino al 3 maggio. L'ultimo decreto conferma la validità delle motivazioni dello sciopero che abbiamo promosso il 17 marzo».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |