Data: 17/09/2019
Testata Giornalistica: PRIMO PIANO MOLISE |
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La Cgil scende in campo per rilanciare la bretella di Ceppagna. Il sindacato organizza un incontro-dibattito alla presenza di Toma
VENAFRO. La Cgil molisana scende nuovamente in campo per la bretella di Ceppagna. Torna dunque in auge il collegamento viario Anas per bypassare il centro abitato di Venafro. Il sindacato promuove un incontro-dibattito per il prossimo 27 settembre alle ore 16,30 al quale parteciperà anche il governatore Donato Toma. Presso la palazzina Liberty si avrà quindi l’occasione di fare il punto della situazione e capire ufficialmente come stanno le cose. All’iniziativa denominata “Infrastrutture: strategie per il Molise. La Variante Venafro/Ceppagna” prenderanno parte pure il sindaco Alfredo Ricci e Lucia Merlo della segreteria Fillea Cdlt Molise. L’incontro sarà coorinato da Silvio Amicucci, segretario generale Fillea Cgil Abruzzo e Molise e sarà introdotto dalla coordinatrice del dipartimento Infrastrutture Cdlt Cgil Molise, Liliana Brunetti. Prima del dibattito e delle conclusioni affidate al segretario generale Cgil Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri, sono previsti gli interventi di Leopoldo Di Filippo (dipartimento Infrastrutture del sindacato), dell’ex sindaco Antonio Sorbo (per conto dell’associazione Città Nuova) e di Pasquale Roccia (coordinatore lega Spi Cgil Alto Molise). Ricordiamo che Sorbo è stato uno dei principali fautori della bretella e sotto la sua amministrazione è stata completata la progettazione, costata già circa 350mila euro alle casse regionali. Per l’opera occorrerebbero sui 40 milioni di euro, ma il collegamento è stato accantonato dalla vecchia giunta regionale guidata da Paolo Frattura. Prima della Cgil che è tornata a bomba sul tema, solo pochi mesi fa Città Nuova aveva sottolineato la necessità e l’urgenza «che le istituzioni competenti rivalutino il progetto per la realizzazione della “Bretella Anas di Ceppagna”. Con questo collegamento si realizzerebbe una viabilità alternativa per i mezzi pesanti che attraversano ogni giorno a migliaia il centro abitato di Venafro e che rappresentano non solo una sicura e oggettiva fonte di inquinamento ma anche un pericolo per l’incolumità dei cittadini come dimostrano i numerosi incidenti, alcuni anche mortali, che si sono verificati negli ultimi anni su via Colonia Giulia. Ricordiamo che esiste dal 2014 un progetto definitivo, realizzato dai tecnici dell’Anas, che all’epoca era cantierabile con il vecchio codice degli appalti. Per essere reso esecutivo ha bisogno soltanto di poche integrazioni in quanto già dispone di tutti i pareri necessari. Un’opera ad avviso della nostra associazione necessaria che fino ad oggi non è stata realizzata soltanto per una miope scelta politica della Regione Molise che aveva deciso di percorrere altre soluzioni che ad oggi risultano ferme al palo (esiste soltanto un vago studio di fattibilità per la ipotizzata “Sesto Campano- Mignano Montelungo) e che se mai si dovessero davvero attivare le procedure e trovare le ingenti somme necessarie richiederebbero decenni prima di vederne la realizzazione». Insomma, una netta scelta di campo, con tanto di Anas che avrebbe riconfermato la validità tecnica del progetto proprio agli esponenti di Città Nuova che avevano interrogato l’Azienda sul punto. Nelle istituzioni, anche Alfredo Ricci nonché diversi consiglieri regionali si sono detti favorevoli all’opzione bretella di Ceppagna per sgravare il centro di Venafro dal traffico, soprattutto, pesante. Download 17 settembre 2019 - primo piano molise_venafro.pdf |
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