L'autoporto è stato ufficialmente ceduto alla Engineering 2K che l'ha acquistato per 3,7 milioni di euro dall'Agenzia Regionale delle Attività Produttive. La società che si occupa di costruzioni a servizio della logistica inizierà a breve i lavori per la realizzazione di un grande polo che, secondo le solide indiscrezioni che circolano da mesi, dovrebbe essere poi gestito dal colosso dell'e-commerce Amazon. Gli interventi viaggeranno spediti per essere ultimati a ridosso dell'estate del 2022. Importanti le ricadute occupazionali che, tra lavoratori diretti e indiretti, supereranno le 3mila unità una volta a regime. L'investimento da oltre 250 milioni di euro renderà il centro che sarà a servizio del centro-sud Italia uno dei più grandi in Europa. La superficie dell'insediamento è di 256mila metri quadri in un'area strategica a ridosso delle Statali 650 Trignina e 16 Adriatica e dell'autostrada A14. Gran parte di questa superficie è occupata dal noto autoporto inaugurato nel 2008 e mai entrato in funzione finendo rapidamente in abbandono, il resto dei terreni è di privati: gli attuali fabbricati saranno demoliti per fare spazio a un unico, enorme, capannone e a posti auto e fermate di bus per i lavoratori. Si tratta di un progetto secondo solo agli insediamenti di Siv (oggi Pilkington) e Magneti Marelli (Denso) che trasformarono radicalmente il territorio a fine anni 60. Proprio le difficoltà delle due fabbriche legate all'automotive la Nsg, proprietaria della Pilkington, prevede di tagliare 2mila posti di lavoro nel mondo fanno guardare con ottimismo all'arrivo del colosso statunitense al netto delle perplessità su eventuali retribuzioni medie. Soddisfatto il presidente dell'Arap, Giuseppe Savini: «È un risultato raggiunto grazie all'impegno e alla velocità profusi dall'ex assessore regionale, Mauro Febbo. Abbiamo valorizzato le infrastrutture esistenti già da tempo lasciate abbandonate e destinate al declino. L'insediamento Amazon rappresenta dal punto di vista del trasporto e stoccaggio delle merci nella frontiera dell'e-commerce un crocevia geografico strategico che può fare da volano per l'economia del territorio in termini di fornitura indotta di servizi all'impresa con possibilità occupazionali». Conclude Febbo: «Uno dei più importanti investimenti a livello economico e produttivo mai realizzato in regione. Ringrazio il presidente Savini e l'amministrazione di San Salvo per disponibilità, prontezza e lungimiranza».