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Data: 25/01/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

L'AQUILA Il Comune incassa 730mila euro: quasi 8mila multe in dodici mesi

Le sanzioni si riferiscono al 2023 e le somme verranno investite anche in sicurezza e nuove opere
Ma a pesare sul bilancio dell'ente resta il mancato introito delle soste a pagamento in centro storico


Quasi 730mila euro nelle casse comunali come proventi dalle sanzioni amministrative elevate dalla polizia municipale. Un "tesoretto" che l'ente è pronto a investire nella viabilità: alle nuove opere sarà destinato il 50 per cento delle somme ricavate. Le sanzioni si riferiscono al 2023 e l'accertamento delle entrate è stato approvato nella determinata firmata dal dirigente Tiziano Amorosi. Le sanzioniInnanzitutto, i numeri: sono state 7.883 le sanzioni elevate per infrazioni del codice della strada, 16 per eccesso di velocità e 40 per violazioni dei regolamenti comunali. L'importo totale ammonta a circa 726mila euro. Di questi, la metà sarà destinata a opere per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale. Tra gli interventi in agenda (seppur non ancora licenziati dal Comune), il rifacimento della segnaletica, il miglioramento delle attrezzature in dote alla polizia municipale ma anche il rifacimento delle strade urbane. «L'accertamento», spiega la determina dirigenziale firmata da Amorosi, «costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debito, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza».il caos parcheggiNel computo totale delle sanzioni contro gli automobilisti, impossibile non annoverare il caos parcheggi che riguarda soprattutto il centro storico: la grave carenza di posti auto - denunciata a più riprese da cittadini e commercianti - porta spesso gli automobilisti a soste "illegali" finite nel mirino degli agenti municipali. Neanche il tanto atteso parcheggio di Porta Leoni, a ridosso delle antiche mura, entrato in funzione lo scorso 12 ottobre, sembra essere riuscito a tamponare l'emergenza: molti posti auto restano spesso vuoti. La scelta di un parcheggio a pagamento, d'altro canto, non è piaciuta ai tanti possibili utenti e ai negozianti che hanno giudicato le tariffe troppo elevate: la prima mezz'ora di sosta è gratuita, ma per una permanenza maggiore il prezzo è di 2 euro ogni ora, mentre torna gratuita nelle ore notturne, dalle 20 alle 8. Sosta gratuita anche le domeniche e nelle giornate festive. Non sembra molto apprezzato neanche il megaparcheggio del terminal Natali a Collemaggio (spesso semi deserto) forse proprio per la sua posizione. Sono ben 800 i posti auto gratuiti e chi sceglie di sostare al terminal può contare anche sul servizio di bus navetta dell'Ama per raggiungere più comodamente il centro storico. Ma nonostante ciò il parcheggio resta in gran parte inutilizzato soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.le soste a pagamentoIn ottica di bilancio, inoltre, pesa sulle casse comunali anche l'assenza degli introiti scaturiti dai parcheggi a pagamento. Il problema delle strisce blu in città è annoso: la questione è stata al centro anche di un dibattito tra l'amministrazione comunale e i commercianti del centro cittadino. Gli esercenti hanno chiesto a più riprese il ritorno dei parcheggi a pagamento in centro per disciplinare le soste. Il problema riguarda l'occupazione degli stalli per quasi l'intera giornata da parte degli operai impegnati nei cantieri ma anche di chi lavora negli uffici della zona. Il tutto a scapito delle attività commerciali del centro.


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