L'AQUILA Lo stop pasquale nell'esame dei tamponi ha prodotto un quadro instabile: servirà ancora qualche giorno per capire davvero a che punto è l'epidemia da Covid-19 in Abruzzo. Per stessa ammissione del governatore Marco Marsilio l'attuale situazione potrebbe risentire da una sottostima e questo potrebbe produrre effetti anche nel prossimo esame della Cabina di regia nazionale, venerdì prossimo. Al momento a frenare le ambizioni di zona gialla della regione c'è l'andamento preoccupante del contagio nella provincia dell'Aquila che ha costretto Marsilio, dopo il consueto esame dell'Unità di crisi, a mettere in zona rossa ben 34 comuni, gran parte dei quali nella Marsica e nella cinta aquilana. Il bollettino giornaliero diffuso ieri ha confermato i timori. La provincia dell'Aquila, nella sua interezza, è arrivata a un'incidenza su 100 mila abitanti di 214 casi su base settimanale; L'Aquila città sfiora i 200. Numeri che testimoniano la delicatezza di questa fase. Anche ieri questo territorio è stato il più colpito. Per i restanti tre quarti l'Abruzzo mostra segnali incoraggianti rispetto a una decrescita sempre più evidente sebbene, va ripetuto, bisogna attendere che il blocco pasquale venga assorbito. Sono 238 i nuovi casi di coronavirus accertati ieri in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 4.281 tamponi molecolari: è risultato positivo il 5,56% dei campioni, in calo di quasi un punto percentuale rispetto al giorno precedente. Si registrano 13 decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.240. La Regione ieri non ha fornito l'età dei deceduti. Si sa solo l'intervallo, da 49 a 94 anni. I più recenti sono un uomo e una donna di Francavilla al Mare, una donna di Pescara, un uomo di Chieti, una donna di Villa Sant'Angelo, un uomo di Lanciano, un uomo di Teramo, una donna di Avezzano, un uomo di Pianella. Scendono ancora i ricoveri, che passano dai 639 dell'altro ieri ai 624 di ieri. Tra i nuovi positivi ci sono un bambino di 5 mesi della provincia di Teramo e una donna di 93 anni della provincia dell'Aquila. A livello provinciale, l'incremento più consistente si registra nell'Aquilano (102), seguito dal Chietino (77), dal Teramano (44) e dal Pescarese (10). Gli attualmente positivi sono 10.226 (+23): 557 pazienti sono ricoverati in area medica (-14) e 67 in terapia intensiva (-1), mentre gli altri 9.602 sono in isolamento domiciliare (+38). I guariti sono 55.277 (+201). Le località più colpite sono L'Aquila e Vasto con 22 contagi, Avezzano con 19 e Lanciano con 15.