L'AQUILAIl presidente della Repubblica Sergio Mattarella torna oggi all'Aquila per la settima volta - la prima del suo secondo mandato - segno di grande attenzione per la città ferita dal terremoto del 6 aprile 2009 e che da 14 anni ha avviato un lungo e non facile percorso di rinascita. L'appuntamento con il Capo dello Stato è nel pomeriggio poco dopo le 15 nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza in occasione del giuramento dei 1.175 allievi marescialli del 94° corso "Dodecanneso II". Mattarella era già stato alla Scuola della Finanza nel giugno 2017.

LA CERIMONIA La cerimonia avrà inizio alle 15.20 quando la Banda della Finanza "scandirà" il tempo per l'ingresso degli allievi, suddivisi in due battaglioni. A seguire ci sarà il discorso del comandante della Scuola, il generale Cristiano Zaccagnini, e poi è previsto il saluto di Gianfranco Paglia, medaglia d'oro al valor militare "per l'eroica attività prestata in Somalia". Il momento clou sempre carico di emozione per gli allievi e per i loro familiari sarà la formula di giuramento letta dal comandante Zaccagnini a cui farà eco il grido corale «lo giuro».

MEDAGLIA ALLA BANDIERA Un momento non meno significativo sarà quando il presidente della Repubblica apporrà sulla bandiera della Scuola aquilana la medaglia assegnata dal Quirinale per le attività benemerite nel campo della scuola, della cultura e dell'arte. Nel programma ufficiale non è previsto un discorso del presidente, ma Mattarella potrebbe prendere la parola per un saluto agli allievi, ai loro formatori, alla città dell'Aquila e all'Abruzzo. Saranno presenti il comandante nazionale della Guardia di finanza, il generale Giuseppe Zafarana, oltre ai massimi rappresentanti istituzionali della regione.

IL CORSO Oggi a giurare saranno 1.175 allievi. Attualmente il corso della scuola, strutturato in tre anni, accoglie 3.092 allievi ed allieve. Dal 2010 la Scuola, attraverso una convenzione con l'Università dell'Aquila, consente anche un percorso di laurea per Operatore giuridico d'impresa. Finora si sono laureati seimila allievi.

MATTARELLA IN ABRUZZO Tante le visite di Mattarella in Abruzzo. Il Presidente il 16 novembre del 2015 (era stato eletto all'inizio dell'anno) giunse all'Aquila per l'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università ma fece anche altre due tappe: alla Casa dello studente e alla frazione di Onna, luoghi simbolo del sisma del 6 aprile 2009. Il 27 gennaio 2017 si recò a sorpresa nella chiesa di San Bernardino (piazza d'Armi) per l'ultimo saluto alle sei vittime della tragedia dell'elicottero del 118, precipitato dopo aver soccorso uno sciatore infortunato sulle piste di Campo Felice. Il 6 aprile del 2017 visitò Sulmona in occasione del bimillenario di Ovidio. Il 21 giugno 2017 fu presente alla Scuola sottufficiali della Finanza in occasione della festa nazionale delle Fiamme gialle. Il 15 gennaio del 2018 si recò nei Laboratori nazionali del Gran Sasso in occasione del trentennale della struttura scavata sotto la montagna. Il 25 aprile 2018 visitò Taranta Peligna e Casoli per onorare la Brigata Maiella. Il 6 dicembre del 2018 di nuovo all'Aquila per l'inaugurazione della restaurata chiesa delle Anime Sante, restauro a cui ha contribuito il governo francese. Il 6 luglio 2019 Mattarella arrivò nella Marsica per la visita ad Avezzano, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo. Un visita legata in particolare alla conclusione delle celebrazioni per il 750° anniversario della Battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò (23 agosto 1268). Il 16 settembre 2019 ancora all'Aquila alla scuola elementare Mariele Ventre per inaugurare l'anno scolastico. Il 10 febbraio 2020 ha visitato Teramo per l'inaugurazione dell'Anno accademico. Il 28 settembre 2021 è stato a Pescara per inaugurare "l'Imago Museum".

POST SISMA La Scuola ispettori e sovrintendenti della Finanza fu costruita agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso nei pressi di Coppito. Nel post sisma 2009 ha avuto un ruolo fondamentale accogliendo numerosi uffici strategici per il soccorso alle popolazione e nel luglio 2009 fu al centro del mondo ospitando i leader dei paesi del G8. Per molti mesi è stata anche riferimento per molto sfollati che hanno avuto una casa provvisoria nella Scuola.

LA SCUOLA La Scuola della Guardia di Finanza occupa una superficie di circa 48 ettari e ha un perimetro di oltre 3.800 metri. La sua sede è stata concepita per essere una moderna e polifunzionale struttura militare in grado di modellarsi alle esigenze addestrative del Corpo. La caserma, dedicata al maresciallo maggiore Vincenzo Giudice, dispone di una piazza d'armi (piazza 6 aprile) tra le più grandi a livello nazionale e di un auditorium, dedicato al generale Salvatore Florio, con una capienza di oltre mille posti. L'aula magna da 500 posti è destinata a seminari e allo svolgimento delle lezioni. Sia l'auditorium che l'aula magna sono dotate di una sala regia e apparecchiature per la traduzione simultanea, in occasione di incontri di portata internazionale. La quotidiana attività didattica si svolge nelle diciotto aule di compagnia da 150 posti ciascuna.