ROMA Accordo fatto per l'aumento delle retribuzioni di piloti e assistenti di volo di Ita Airways. Si tratta, come anticipato dal Messaggero, di un incremento medio del 30-35%. Dopo un cda teso, durato oltre 3 ore, è arrivato ieri sera l'atteso via libera. Come chiesto del resto dal ministero dell'Economia, azionista unico della compagnia tricolore. Ricomposta quindi la clamorosa rottura, era l'11 febbraio, all'interno del consiglio di amministrazione. Frattura che aveva fatto slittare l'intesa già raggiunta con le sigle sindacali tra l'ad Fabio Lazzerini e il presidente Antonino Turicchi.

IL PERCORSO - Niente sciopero quindi, come minacciato dai sindacati per il 28 febbraio, e busta paga più pesante, probabilmente già da aprile, per i 3.600 dipendenti del vettore tricolore. Soddisfazione da parte dell'azienda che - dice un comunicato - approvando «l'adeguamento salariale a favore dei propri dipendenti», fa «un passo necessario per cogliere le opportunità di crescita del mercato». La ripresa del settore, tornato ormai ai livelli pre-Covid, ha infatti scatenato la caccia al personale, con «trend di crescita repentini ed imprevedibili addirittura superiori al 2019». Da qui l'esigenza, proprio per essere competitivi, di adeguare i salari a quelli delle altre compagnie visto che un pilota o un assistente di volo di Ita guadagna molto meno di un collega pari grado delle low cost. Un gap di circa il 40%. Ita si è mossa perché «anche altre compagnie aeree sia full-service che regional hanno già messo in atto manovre per adeguare le retribuzioni e riportarle ai livelli pre-pandemia e in diversi casi superandoli».

L'adeguamento, spiega ancora la nota, è «un tassello fondamentale per attuare il piano di crescita di Ita che si doterà di una struttura di costi coerente, riuscendo ad essere attrattiva in un mercato in espansione che registra un aumento della competitività nei diversi settori domestico, internazionale e intercontinentale».

La manovra salariale - assicura l'azienda - sarà strutturale e permetterà alla compagnia di valorizzare il personale formato e addestrato. E, ovviamente, consentirà di sostenere la campagna di assunzioni. Solo quest'anno sono previste nel piano industriale le assunzioni di 380 piloti e 860 assistenti di volo. Il tutto finalizzato all'aumento della flotta che potrà contare su 35 nuovi aerei.

IL DETTAGLIO - Per i piloti è previsto un aumento del 30-35% sui minimi tabellari, mentre per hostess e steward il ritocco arriverà fino al 20-23%. Previsto anche un rialzo della diaria sui voli, mentre per il personale di terra, l'aumento sarà del 15-18%. Soddisfazione anche da parte delle organizzazioni sindacali - dalla Fit Cisl alla Uil Trasporti fino al Filt Cgil e alla Ftna- che comunque si aspettavano un esito positivo dell'incontro, anche perché proprio da Lufthansa, promessa sposa di Ita, erano arrivati segnali chiari per chiudere il dossier.