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Data: 01/10/2019
Testata Giornalistica: PRIMO PIANO MOLISE

Invalidi a pagamento sui bus, è polemica. L’opposizione dem vuole mettere Roberti contro Toma. La consigliera Aida Romagnuolo considera indegno lo scenario

TERMOLI. La decisione della Gtm srl di non attendere più i comodi della Regione Molise per i contributi sulle tessere di libera circolazione, che vede da oggi il trasporto dei disabili a pagamento, ha suscitato la reazione dell’opposizione dem. I consiglieri comunali Oscar Scurti, Angelo Sbrocca, Andrea Casolino e Manuela Vigilante (facenti parte dei gruppi consiliari PD e Vota X Te) hanno appena presentato una mozione urgente in merito al negato accesso gratuito al trasporto pubblico locale alle persone diversamente abili dal primo ottobre. «Il servizio di trasporto pubblico locale nella città di Termoli è gestito in regime di prorogatio dalla società concessionaria Gtm Srl; con ordine di servizio la Gtm Srl ha disposto che, a partire dal 1 ottobre 2019, le tessere di libera circolazione rilasciate dalla Regione Molise ai soggetti aventi diritto per la disabilità, non avranno più validità di gratuità sugli autobus gestiti dalla società stessa nel Comune di Termoli; tale provvedimento sarebbe giustificato dalla società Gtm Srl a causa del mancato trasferimento dal 2017 degli importi relativi a quanto previsto dall’articolo 28 della Legge Regione Molise n. 19 del 1984. Tale provvedimento appare fortemente lesivo del diritto alla libera circolazione dei soggetti diversamente abili, garantito dall’art. 28 della Legge Regione Molise n. 19 del 1984; la società Gtm Srl che gestisce il trasporto pubblico è tenuta a garantire l’esercizio di tale diritto nel rispetto della normativa vigente; il mancato trasferimento degli importi non può giustificare da parte della società Gtm Srl l’interruzione del servizio di trasporto gratuito. Per questo i 4 amministratori di minoranza vogliono impegnare il sindaco e la Giunta comunale, a sollecitare il Governatore e l’assessore ai Trasporti della Regione Molise, a provvedere con immediatezza al trasferimento degli importi pregressi dovuti alla Gtm Srl per le tessere di libera circolazione, al fine di garantire il diritto dei diversamente abili al trasporto gratuito; a istituire, nel prossimo Bilancio Comunale, un Fondo destinato ad assicurare con continuità il trasporto pubblico locale gratuito alle persone diversamente abili anche in assenza di trasferimenti di fondi regionali.               

La consigliera Aida Romagnuolo considera indegno lo scenario

TERMOLI. «Come consigliere regionale e soprattutto come cittadina del Molise residente a Termoli, non posso accettare quello che sta succedendo nella cittadina adriatica dove, ad essere ancora una volta penalizzati sono sempre e comunque quelli che invece dovrebbero essere sostenuti ed aiutati, e cioè i cittadini più deboli. E mi riferisco alle persone con disabilità che, dal primo ottobre a Termoli, non potranno più accedere agli autobus della società Gtm srl che gestisce il trasporto urbano e che non garantirebbe più l’utilizzo del servizio alle persone disabili in possesso della tessera di libera circolazione rilasciata dalla Regione Molise». É quanto dichiarato da Aida Romagnuolo leader di “Prima il Molise”. «E tutto questo, ha proseguito Romagnuolo, a detta degli interessati, per il mancato trasferimento alla società delle risorse previste per tale servizio da apposita legge regionale. Se si verificherà tutto questo, ha concluso Romagnuolo, a chi dobbiamo addebitare questa grandissima responsabilità che penalizza soprattutto le fasce dei più deboli? Ad essere penalizzati ancora una volta e, come più spesso accade, ha concluso Romagnuolo, sono sempre i cittadini e il territorio della città di Termoli sempre più emarginati dalla politica regionale».

 


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