Data: 17/06/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Infrastrutture, c'è l'ok al piano strategico «Ora servono i fondi»
L'AQUILA Il piano, dice la Regione, c'è. Ora la palla passa al governo per ottenere «risposte e finanziamenti». Il governatore, Marco Marsilio, ieri ha detto che la giunta «ha disegnato il futuro dell'Abruzzo» attraverso la delibera, approvata l'altro giorno, «che individua le infrastrutture strategiche in grado di dare slancio all'intero territorio». Il lavoro, portato avanti in questi mesi da Marsilio e dal sottosegretario con delega alle Infrastrutture, Umberto D'Annuntiis, è consistito nel raggruppare gli interventi definiti strategici in base alle priorità: sessanta molto alta, ventinove alta e media nei rispettivi settori di intervento per un importo complessivo di poco superiore ai sei miliardi di euro a cui si aggiungono opere che dovranno essere stimate dal Ministero delle Infrastrutture e che riguardano la velocizzazione e la messa in sicurezza dei tratti autostradali abruzzesi dell'A14, dell'A24 e dell'A25. «L'Abruzzo si fa trovare pronto per la ripartenza dell'intera nazione ha commentato il presidente Marco Marsilio Iniziative per connettere l'intero Abruzzo, senza dimenticare nulla, dalla costa alle aree interne, dalle metropoli ai piccoli centri, rilanciando la mobilità su ferro, valorizzando la portualità, potenziando l'aeroporto e la vocazione internazionale che lo caratterizza. L'Abruzzo ha le idee chiare, adesso speriamo che i ministri competenti porgano l'attenzione dovuta alla nostra regione garantendo quei fondi necessari alla realizzazione delle infrastrutture». «Mi auguro ha detto D'Annuntiis - che ci sia unione di intenti nelle sollecitazioni al Governo al fine di ottenere i finanziamenti necessari». Per quanto riguarda gli interventi con priorità massima, ci sono l'ammodernamento della Avezzano-Sora (500 milioni), la messa in sicurezza delle autostrade A14, A24 e A25, la Ss261 L'Aquila-San Gregorio, la Pedemontana Marche-Abruzzo e l'adeguamento di un complesso sistema di strade provinciali (150 milioni). Tra le infrastrutture ferroviarie spiccano la velocizzazione della Pescara-Roma (1,3 miliardi) più il raddoppio della Chieti-Pescara e della tratta Interporto Manoppello Chieti (altri 600 milioni di cui 351 disponibili). Con priorità 2, ovvero alta, è stato inserito il potenziamento della Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona (909 milioni di cui 61,5 disponibili). Prevista l'eliminazione di molti passaggi a livello per un piano totale che vale 3,1 miliardi di cui 2,7 da reperire. Per i porti è inserito il potenziamento di Ortona (130 milioni), di Giulianova (20 milioni), del nuovo porto canale di Pescara (21,2). Previsti anche 53 milioni di euro per dighe e sbarramenti. |
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