PIANELLA Il sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, interviene dopo la segnalazione della lista civica Vivere Pianella in merito alla pensilina della Tua, montata storta a Castellana con sospensione della fermata. In replica alle sollecitazioni di un suo intervento anche in qualità di consulente dell'azienda regionale di trasporti Tua, Marinelli puntualizza subito: «In apertura del consiglio comunale dello scorso 10 luglio 2019, la cui registrazione è visionabile sul sito dell'ente, ho relazionato sulle iniziative assunte nei confronti della Tua spa, in seguito a un incontro nella sede Tua, con presidente e direttore generale, successivamente formalizzate con corrispondenza ufficiale, proprio in merito alla installazione di nuove pensiline nelle frazioni di Castellana e Cerratina e della sistemazione di quella al capolinea di Pianella capoluogo, nonché sulla modifica della tratta Chieti - Pianella, per prevedere una fermata intermedia in zona ospedale-università, e sull'istituzione dell'area metropolitana, che dovrebbe sostituire il cosiddetto biglietto unico, cercando di affrontare con serietà ed efficacia problematiche che, invece, durante l'ultima campagna elettorale comunale, hanno visto gli stessi consiglieri di minoranza esibirsi in imbarazzanti dirette facebook dalla sede Tua per annunciare la, ovviamente inesistente, soluzione del problema».«La Tua», aggiunge Marinelli, «ha già depositato in comune i progetti per le nuove pensiline e i nostri uffici stanno svolgendo l'attività istruttoria ai fini del rilascio delle autorizzazioni all'installazione, e in quella occasione si provvederà alla rimozione anche della pensilina interdetta per ragioni di sicurezza, e sta facendo le valutazioni tecniche necessarie per la modifica del tracciato Chieti-Pianella, mentre la istituzione dell'area unica metropolitana, ha una complessità tale che necessita di un lavoro di programmazione molto più lungo ed articolato».E ancora, in merito alla sua attività professionale tirata in ballo dall'opposizione, conclude Marinelli: «Se il cambiamento, ripristinando le regole, consente a tutti i professionisti in possesso dei requisiti, che fino ad oggi sono stati esclusi perché non asserviti politicamente al centro sinistra, di vedersi offrire con criterio di rotazione delle opportunità professionali pur non essendo aderenti alla ristrettissima cerchia dei soliti noti, lo ritengo un dato assolutamente meritevole».