Data: 16/02/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
In Abruzzo la ciclabile più bella d'Italia Con i suoi 131 chilometri di pista il progetto ha battuto Lazio e Toscana. Febbo: «Il 26 a Roma per l'accordo con Ferrovie»
VERONA È quella abruzzese, con i suoi 131 chilometri lungo la costa, dai trabocchi alla Torre Cerrano, passando per il Castello Aragonese di Ortona, la pista ciclabile più bella d'Italia. È andato all'Abruzzo il primo premio al "Green Road Award", l' "Oscar" italiano del cicloturismo. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri a Verona, in occasione del CosmoBike Show, il più celebre festival della bicicletta. A presentare l'evento, Ludovica Casellati, direttrice della rivista online Viagginbici.com e fondatrice di Luxury Bike Hotels, e Tessa Gelisio, ambientalista e conduttrice tv. A ritirare il riconoscimento l'assessore regionale al turismo, Mauro Febbo. L'Abruzzo ha superato Lazio e Toscana. BIKE TO COAST. L'assessore ha voluto sottolineare «il grande lavoro di squadra che ha animato l'impegno del Dipartimento turismo che, alla fine, si è rivelato una delle carte vincenti. Un lavoro pregevole che ha consentito di mettere in evidenza gli aspetti più suggestivi ed accattivanti del progetto Bike to coast sviluppato nel corso degli anni e avviato verso la sua definizione lungo i circa 131 chilometri di ciclovia che legano Martinsicuro a San Salvo. Un percorso prevalentemente costiero che, oltretutto», ha aggiunto l'assessore, «nel tratto conosciuto come Costa dei trabocchi presenta scorci di straordinaria bellezza che meritano di essere vissuti in sella a una bici, e che abbiamo il dovere di far conoscere di più e promuovere in Italia ed all'estero. Ovviamente, c'è ancora da fare per realizzare compiutamente il progetto, ma siamo sulla buona strada». I PROSSIMI PASSI. Mercoledì 26 febbraio Febbo sarà a Roma, insieme alla direttrice generale della Regione, Barbara Morgante, nella sede di Ferrovie dello Stato, «anche per superare alcune criticità e definire l'entità di risorse a disposizione per valorizzare, al meglio, il passaggio della ciclovia nelle aree dismesse della rete ferroviaria. Un ruolo importante», ha sottolineato Febbo, «quello di Ferrovie dello Stato, visto che, oltretutto, il tratto abruzzese è inserito nel più ampio contesto nazionale della ciclovia adriatica». Un video che racconta i 131 chilometri della pista abruzzese è stato proiettato alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. I LAVORI VANNO AVANTI. Intanto, come ha confermato l'ingegner Paolo Primavera, titolare della Cogepri, capofila dell'Ati di imprese che sta realizzando l'opera nei circa 43 chilometri del tratto della Via verde Costa dei trabocchi, i lavori stanno andando avanti e a breve, nonostante qualche contrattempo abbia ritardato, la tabella di marcia, saranno riconsegnati altri tratti di pista. LA GIURIA. Ambasciatore del premio è stato Renato Di Rocco, presidente della Federazione italiana ciclismo, mentre la giuria che ha assegnato i premi era composta dai giornalisti Piergiorgio Giacovazzo del Tg2, Giancarlo Feliziani del Tg la 7, Enrico Rondoni del Tg5, Lucia Cuffaro di Uno Mattina, Alessandra Schepisi di Radio 24, Gianluca Santilli, Antonio Barrea di Federturismo, Guido Rubino di Cyclinside, Marco Mancini, direttore de La Freccia, monsignor Liberio Andreatta, Maria Zezza di Rainews24, Antonio Dalla Venezia di Fiab, Sebastiano Venneri di Legambiente e Paolo Coin, Project Man di Cosmobike Show. INSIEME È MEGLIO. «Ora», ha concluso Febbo, «si è capito che solo attivando sinergie tra territori si può pensare a una svolta reale nell'offerta delle varie tipologie di turismo e del cicloturismo in particolare. Stiamo lavorando al fianco delle amministrazioni comunali e provinciali, e camere di commercio ed altri soggetti territoriali (Gal e Dmc) abruzzesi affinché si realizzi un unicum che consenta di trasformare il cicloturismo in una autentica possibilità di crescita per l'economia dei nostri territori». |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |