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Data: 12/12/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

«Il treno Tua per Roma? In bus si impiega meno tempo» La polemica politica: D'Alfonso e D'Alessandro all'attacco del centrodestra

PESCARA Critiche al centrodestra sull'operazione del treno Tua per Roma. Il deputato Pd Luciano D'Alfonso (foto) parla di «universo parallelo di Marsilio e Sospiri» e critica le loro dichiarazioni. «Nel leggerle», scrive, «si viene colti da straniamento. Sospiri ha dichiarato che "con l'entrata in vigore della nuova (sic!) linea Pescara-Roma (...) acquista un senso logico scegliere il treno anziché il pullman per Roma". Qualcuno gli dica che per andare da Pescara alla Capitale in bus ci vuole meno tempo (2 ore e 15 minuti) e un costo inferiore (le tariffe variano, ma sono più basse dei 15,45 euro del treno Tua); lo stesso vale per le altre città in cui fanno tappa i mezzi. Marsilio ha affermato: "Stiamo dando sostanza al nostro progetto di avvicinare l'Abruzzo al resto del mondo". Purtroppo per lui (e per tutti gli abruzzesi, considerato che lui non lo è) negli ultimi 6 mesi l'aeroporto di Pescara ha perso i voli con Milano Linate e Torino, e ha visto ridursi la frequenza dei collegamenti con Londra, Bergamo e Barcellona (ora sospeso). Non solo: con la Legge di bilancio nazionale, 350 milioni - 150 nel 2024 e 200 nel 2025 - sono "volati" dall'alta velocità sulla linea ferroviaria adriatica alla Milano-Genova. Marsilio ha anche asserito che "questo progetto avrà maggiore sostanza quando Rfi avrà completato i lavori di potenziamento e velocizzazione dell'intera infrastruttura. Questo porterà ad avere un collegamento in meno di 2 ore tra Roma e Pescara. Significa meno di un'ora di collegamento con Avezzano, tre quarti d'ora con Carsoli o Tagliacozzo". La domanda è: in quale secolo accadrà, visto che nel 2023 il governo guidato dalla sua amica Meloni - nel silenzio complice della giunta regionale in scadenza - ha tagliato al collegamento su ferro tra l'Abruzzo e Roma 1 miliardo 465 milioni, e che ora il totale per completare la linea è salito a 6 miliardi 305 milioni?» Parla di «farsa, perché i treni già c'erano dal 2016» il presidente regionale di Italia Viva Camillo D'Alessandro. «Era scritto nel contratto rinnovato da noi con Trenitalia, che prevedeva ingresso e uscita su Roma Termini (3 ore e 10')»

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