Data: 19/07/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Il sindaco: «La funivia può riaprire». Atteso l'ultimo via libera dalla Regione. Prevista la proroga fino al 31 dicembre
L'AQUILA «Riapre la funivia del Gran Sasso». Il primo a dare la notizia, sui social, è il sindaco Pierluigi Biondi. Dopo settimane di attesa, l'Ansfisa, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, ha concesso, per conto del ministero dei Trasporti la proroga all'esercizio dell'impianto fino al prossimo 31 dicembre. «Il lavoro, l'impegno, la serietà pagano sempre», commenta soddisfatto il sindaco, annunciando a breve i dettagli sul ripristino delle corse. Per rimettere in funzione l'impianto fermo dal primo maggio su indicazione della stessa agenzia, manca l'autorizzazione dei competenti uffici regionali, che dovrebbe arrivare a stretto giro di posta, come si augura il consigliere comunale con delega allo Sviluppo della montagna Luigi Faccia: «Si devono attivare tutte le procedure per la riapertura», spiega Faccia, «sia da parte del direttore d'esercizio, che da parte degli uffici di Pescara, con i quali siamo già al lavoro». Il nulla osta fino al 31 dicembre permette di salvare in extremis la stagione estiva, ma anche di guardare con ottimismo a quella invernale, se ci saranno ulteriori proroghe, con la consegna di un report mensile sui monitoraggi effettuati, come richiesto dall'Ansfisa. In questo modo, può essere programmato l'intervento di sostituzione delle 4 funi portanti, per il quale il Comune ha stanziato 4 milioni di euro, con la nomina, lo scorso 2 luglio, della commissione di gara per l'affidamento dei servizi di progettazione e direzione dei lavori, tra le quattro ditte in corsa. La vicenda è partita da un esposto in cui si ipotizzavano criticità su uno dei cavi e l'impianto è stato fermato a maggio con l'obbligo di procedere alla sostituzione delle funi. Agli inizi di giugno, però, l'Ansfisa ha accolto la richiesta di proroga del Comune, sollecitando l'aggiornamento del piano dei controlli non distruttivi e la redazione del rapporto di ammissibilità sulle funi portanti. Intanto, è stato riattivato il parcheggio a pagamento sul piazzale di Campo Imperatore, mentre per l'istituzione della seconda area di sosta, alla base della seggiovia delle Fontari, manca ancora l'autorizzazione della Provincia per l'installazione della sbarra di accesso. |
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