Data: 19/10/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Il sindaco di Teramo D’Alberto guida l’Anci
CHIETI il sindaco di Teramo, Gian Guido D’Alberto, è il nuovo presidente di Anci Abruzzo, l’associazione nazionale dei Comuni. Succede collega vastese Luciano Lapenna. È stato eletto ieri nel corso dell’assemblea regionale svoltasi alla Camera di commercio di Chieti, con un vero e proprio plebiscito: su 141 Comuni un solo voto contrario e un’astensione. Resterà in carica per cinque anni. «Ho vissuto l’elezione con grande entusiasmo, ma anche con senso di responsabilità per le modalità di un voto che si è sviluppato al di là delle appartenenze politiche. Adesso la sfida sarà quella di legittimare la fiducia. Il primo obiettivo è dare ad Anci Abruzzo un peso decisamente più forte, Recuperare uno spazio nel dialogo istituzionale che non sia di mero ascolto, ma anche di proposta e decisione. Ritengo particolarmente significativa l’elezione anche per la questione terremoto su cui l’intera regione ha dimostrato di voler solidarizzare». Tra le priorità indicate da D’Alberto nel suo discorso programmatico ci sono il riassetto delle competenze, ad esempio sulla gestione dei rifiuti e sull’acqua. D’Alberto ha sottolineato anche la centralità anche del tema della ricostruzione, ha ringraziato Lapenna e ha promesso particolare attenzione anche ai piccoli Comuni che costituiscono l’82 per cento del tessuto abruzzese. Nel direttivo sono stati eletti: Rocco Micucci (Rapino), Enio Pavone (consigliere comunale a Roseto), Fabio Adezio (Miglianico), Andrea Scordella (Silvi Marina), Francesco Ciciotti (Capistrello), Matteo Perazzetti (Città Sant’Angelo), Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Mauro Tordone (consigliere a Balsorano), Marco Giusti (Scoppito), Emanuele Pavone (consigliere a Montebello di Bertona), Anna Mastroddi (consigliere a Tagliacozzo), Giovanni Paolo Rosato (Taranta Peligna), Alessandra Ciccarelli (vice sindaco di Alba Adriatica), Marika Bolognese (consigliere di San Salvo). Quest’ultima è entrata grazie a un passo indietro del sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, proprio per favorire la presenza femminile. |
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