Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 31/05/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Il Pd: «Trasporti, servizi insufficienti» I consiglieri regionali attaccano Tua e la Regione: «Personale a casa e passeggeri a piedi»

31 maggio 2020 il centro
PESCARA«Servizi insufficienti a parità di introiti per i gestori, la Regione non programma la mobilità e lascia il personale a casa e i passeggeri a piedi». Sono le critiche mosse, sulla gestione del trasporto pubblico locale nella fase 2, dal gruppo Pd in consiglio regionale che ieri ha incontrato i sindacati di settore Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal. «La Regione abdica anche alla programmazione affidandola a Tua», spiegano i consiglieri regionali del Pd, «e quello che ne viene fuori è un quadro incongruo e sproporzionato dei servizi tra le varie province. E così capita che in alcune si sia già oltre il 75% delle corse pre-Covid, mentre in altre si sia ancora al 45%. Da giorni assistiamo a proteste degli utenti a causa di servizi essenziali che restano inevasi e insufficienti sul territorio e Tua è la sola ad incassare vantaggi. Percepisce, infatti, la stessa contribuzione pre-Covid, avrà la possibilità di ottenere la stessa contribuzione tariffaria accedendo al fondo del Decreto Rilancio, non compartecipa agli acquisti dei mezzi e subisce la sola perdita di una parte della tariffazione, che in totale incide solo sul 25% delle entrate e che in parte verrà rimborsata».LA CASSA INTEGRAZIONE. «A causa della quarantena i servizi sono stati riattivati al di sotto delle percentuali richieste dalle ordinanze regionali», aggiungono i consiglieri del Pd, «malgrado i vettori abbiano mantenuti intatti gli introiti derivanti dal contratto di servizio con la Regione, mentre i costi del personale sono coperti dalla cassa integrazione. È di due giorni fa, peraltro, l'annuncio da parte dell'azienda di voler sfruttare altre cinque settimane di cassa integrazione per il personale, lo stesso che nel periodo dell'emergenza non si è tirato mai indietro, prestando lavoro in prima linea. E nel frattempo, la Regione non programma, lasciando che siano i gestori ad affrontare spine e problematiche della ripresa, senza verificare né a livello regionale, né nelle amministrazioni comunali interessate, numeri e disservizi all'utenza».LE CORSE. Oltre a lamentare ancora «adeguamenti sul fronte sicurezza, sanificazione e dispositivi al personale degli uffici», il Pd pone l'accento sul numero delle corse non ripristinate «in un momento in cui, eccezion fatta per il mondo della scuola, tutte le attività lavorative sono ripartite. E per settembre, con la riapertura delle scuole manca del tutto la programmazione. Con l'ipotesi del maggior traffico di passeggeri da qui a soli tre mesi, non è pensabile soddisfare tutto se non si programma e non si adottano misure straordinarie, anche per il personale. Riuscirà Tua a soddisfare le richieste di trasporto contemperandole con le misure di distanziamento? Inascoltati da Tua», conclude il Pd, «siamo costretti a dare la sveglia alla Regione ed è per questo che lavoreremo su provvedimenti da esaminare in un consiglio regionale straordinario per affrontare problemi contingenti all'emergenza e strutturali».

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it