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Data: 03/02/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Il nodo della Pescara-Roma

L'AQUILA Tornerà a riunirsi nelle prossime settimane, prima della fine di febbraio, il Tavolo di monitoraggio abruzzese sullo stato dell'arte del progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma, istituito ad Avezzano un anno fa e presieduto dal primo cittadino Giovanni Di Pangrazio. La notizia arriva a pochi giorni dalla decisione del Comune Chieti di rinunciare al ricorso al Consiglio di Stato, ritenuto troppo oneroso per un ente in dissesto. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha infatti rigettato, nel novembre scorso, il ricorso presentato dal Comune, che aveva lamentato la violazione di alcune norme sulla valutazione degli effetti negativi dell'opera pubblica sull'ambiente e dei principi fondamentali in materia. Nei dodici mesi di vita del Tavolo - di cui fanno parte esponenti politici di ogni livello e colore, tecnici, rappresentanti di categoria e dei sindacati - l'iter dei lavori per la maxi opera, che prevede un investimento di circa 8 miliardi di euro, è proseguito tra incontri, polemiche, ricorsi al Tribunale amministrativo regionale e dubbi sui fondi necessari per il completamento.
Sul presunto "scippo" delle risorse per l'opera previste inizialmente nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, la situazione non è mutata: le opposizioni attaccano il centrodestra per aver perso un'occasione, di contro la Regione e i parlamentari abruzzesi di maggioranza continuano a sottolineare che verranno utilizzate risorse da altre fonti.
IL PUNTO
Al momento dunque il quadro non sembra essere mutato e la situazione resta in stallo, complice anche il clima di campagna elettorale che si sta accendendo in Abruzzo, dove il prossimo 10 marzo si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale. Sul tema delle infrastrutture, ritenuto «centrale» e «strategico» da tutte le forze politiche del territorio nei mesi passati, con scontri anche duri tra le parti, la discussione di fatto si è affievolita. La levata di scudi da parte degli amministratori locali che avevano chiesto chiarezza e trasparenza - e che aveva portato proprio alla nascita del Tavolo di monitoraggio - è rimasta sospesa. Nulla di nuovo dunque rispetto agli ultimi incontri sul tema: dal Comune di Avezzano fanno sapere che si sta lavorando per una imminente convocazione del Tavolo per fare il punto della situazione, nessuna dichiarazione ufficiale da parte del presidente della Regione, Marco Marsilio, o di Pierluigi De Amicis, presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia dell'Aquila nominato dal Tavolo per seguire, in qualità di tecnico, l'iter dei lavori. In attesa della convocazione ufficiale - il tavolo secondo quanto dichiarato da Di Pangrazio avrebbe dovuto avere una cadenza trimestrale - il quadro più aggiornato e completo resta quello disegnato nel corso di un incontro che si è svolto il 24 luglio 2023, a cui ha partecipato anche il viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Galeazzo Bignami. Evento promosso però dalla Regione.
I LOTTI
Dopo la messa a gara dei primi due lotti Interporto-Manoppello e Manopello-Scafa, sono in dirittura d'arrivo le progettazioni tecnico economiche dei lotti Pratola Peligna-Sulmona (raddoppio di circa 5,4 chilometri di cui 2,4 in variante) e Avezzano-Tagliacozzo (raddoppio di circa 15 chilometri in affiancamento). Per entrambe le tratte mancherebbero tuttavia i finanziamenti e ad oggi non è chiaro se il nodo sia stato definitivamente sciolto. Sul fronte delle aree interne poi bisognerà avviare il dibattito pubblico sul raddoppio della Avezzano-Tagliacozzo - previsto inizialmente per la fine del 2023 - mentre per le tratte Roma-Tagliacozzo e Avezzano-Sulmona si è in attesa della redazione delle alternative progettuali, solo successivamente si potrà procedere e arrivare al dibattito.

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