Data: 25/04/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Il ministro Roccella commemora i partigiani uccisi a Colle Pineta Oggi la visita davanti al cippo che ricorda la fucilazione di nove giovani L'Anpi: «È un messaggio di antifascismo, non ce l'aspettavamo»
Oggi, alle ore 9, è in programma la cerimonia organizzata dall'Anpi e dalla Cgil PESCARA Il ministro Eugenia Roccella di Fratelli d'Italia davanti al cippo di Colle Pineta che ricorda l'uccisione di 9 partigiani. Avevano tra 17 e 30 anni, gli eroi fucilati da nazisti e fascisti 79 anni fa. Oggi, alle ore 9, è in programma la cerimonia organizzata dall'Anpi e dalla Cgil. E la presenza del ministro della Famiglia è un fuori programma dell'ultima ora: «Sapevamo che sarebbero venuti sia il prefetto Giancarlo Di Vincenzo che il sindaco Carlo Masci mentre», commenta Nicola Palombaro, presidente provinciale dell'Anpi, «era totalmente inaspettata la presenza del ministro che ci fa davvero piacere». Spinta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Roccella arriva a Pescara per zittire le polemiche dei giorni scorsi sul 25 Aprile: il ministro dovrebbe fare anche un intervento pubblico dal palchetto delle autorità. «È un riconoscimento per noi dell'Anpi», dice Palombaro, «e, al di là delle polemiche a cui abbiamo assistito, credo che sia un messaggio davvero importante: dopo le uscite del presidente del Senato Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, venire qui, sul luogo in cui si ricordano 9 giovani partigiani uccisi per farci vivere in libertà proprio come viviamo adesso, è una scelta che parla non soltanto di dovere della memoria ma di antifascismo. La presenza del ministro ci rende felici: noi cerchiamo sempre il dialogo con le istituzioni». Insieme al ministro è scontata la presenza dei vertici di FdI, a partire dal deputato Guerino Testa.La commemorazione è in programma nel cortile della scuola 11 febbraio '44, chiamata così proprio per non dimenticare quel giorno nero come la morte: i giovani della Banda Palombaro - costituita a Chieti il 9 settembre del 1943, il giorno dopo l'armistizio di Cassibile, per aiutare la fuga dei prigionieri dai campi abruzzesi e marchigiani e per decimare le pattuglie tedesche nell'entroterra della Maiella - furono catturati tra il 16 gennaio del '44 e il 4 febbraio. Furono torturati e subirono un processo farsa che si chiuse con la sentenza di condanna a morte: i fratelli Alfredo e Aldo Grifone, 23 e 20 anni, erano entrambi operai; anche Pietro Cappelletti era un operaio di 28 anni, sposato e padre di due bambine; Nicola Cavorso, 23 anni, era uno studente universitario di fisica e matematica e allievo ufficiale dell'aeronautica; Beniamino Massimo Di Matteo, 18enne, era uno studente e vigile del fuoco; Raffaele Di Natale, 30 anni, era un venditore ambulante, soldato di fanteria, sposato e papà di due figlie; Stelio Falasca, 18 anni, era uno studente; di fronte ai fucili dei tedeschi si arrese anche la grinta dell'ex pugile Vittorio Mannelli, soldato di fanteria di 23 anni; Aldo Sebastiani faceva l'apprendista meccanico e il vigile del fuoco e 17 anni li aveva compiuti da meno di due mesi. I nove partigiani furono fucilati nell'ex fornace dismessa di Colle Pineta: i cadaveri furono trovati 4 mesi dopo l'eccidio. Una storia vera che Roccella potrebbe aver conosciuto già in passato frequentando Pescara: dal 1976 è sposata con Luigi Cavallari, a lungo docente di Tecnologia alla facoltà di Architettura dell'università d'Annunzio. Cavallari è un prof noto: è stato direttore, dal 2002 al 2008, del dipartimento di Tecnologie dell'ambiente costruito e presidente, tra il 2005 e il 2012, del corso di laurea in Ingegneria delle costruzioni.Dopo la cerimonia a Colle Pineta, il ministro è atteso anche alla commemorazione istituzionale in piazza Garibaldi al fianco del prefetto. La celebrazione si apre con lo schieramento del Reparto d'onore e il rito dell'alzabandiera. Dopo la benedizione della corona di alloro da parte del cappellano militare della Direzione marittima, don Antonio Zimbone, e la resa degli onori ai Caduti di tutte le guerre con la deposizione della corona, saluto del sindaco Masci, lettura dei messaggi istituzionali e Preghiera per i Caduti. Partecipano gli studenti del liceo classico d'Annunzio, dell'istituto tecnico Tito Acerbo, del liceo scientifico da Vinci, del liceo scientifico Galilei e dell'alberghiero De Cecco che esporranno riflessioni sul significato della ricorrenza. L'Orchestra di fiati del Conservatorio Luisa D'Annunzio, diretta dal maestro Armando Tonelli, esegue la parte musicale.
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