Data: 27/03/2024
Testata Giornalistica: IL QUOTIDIANO DEL MOLISE |
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Il macchinista molisano che salva 87 viaggiatori: "Grande gesto prima di morire". Antonio D'Acci ha avuto la prontezza di bloccare il convoglio in aperta campagna poco prima di morire a seguito di un infarto
E’ Antonio (Tonino) D’Acci, sposato con una figlia, il macchinista nato a Foggia ma residente a Termoli che ieri pomeriggio, martedì 26 marzo, ha accusato un malore ed è morto mentre era alla guida del convoglio regionale 4193 durante la corsache collega Pescara a Sulmona (QUI L'ARTICOLO) 61 anni, lavorava da 38 in Trenitalia. Un macchinista esperto che è riuscito a salvaguardare l’incolumità di tutti i passeggeri fermando la corsa in piena campagna, all’altezza di Alanno. Un gesto che ha salvato la vita agli 87 viaggiatori che in quel momento stavano viaggiando sul treno. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari giunti immediatamente sul posto. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social: “Ti ricordo con cordialità e simpatia”, “Grande gesto prima di morire”. Ad esprimersi anche la Filt Cgil Nazionale, il sindacato dei trasporti: "Con profondo cordoglio abbiamo appreso della scomparsa di Antonio D'Acci, uno stimato macchinista – scrivono – In questo momento di lutto e di dolore ci uniamo alla sofferenza della famiglia a cui esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a nome anche di tutti i ferrovieri". |
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