PESCARA Sarà un’altra giornata di passione per studenti e lavoratori pendolari e in genere per quanti usano i mezzi pubblici. Uno sciopero di 24 ore è stato proclamato per oggi dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Faisa Cisal. Garantite in ogni caso le fasce di garanzia dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 13 alle 16 per facilitare gli spostamenti negli orari di lavoro e di studio. «Lo sciopero - avverte però Tua, l’azienda unica regionale del trasporto pubblico locale - potrà comportare la mancata effettuazione di corse in arrivo e partenza nelle fasce dalla mezzanotte alle ore 5,30, dalle ore 8,30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 24. Inoltre, a causa delle modalità dell’astensione lavorativa, la ripresa del servizio immediatamente dopo lo sciopero potrebbe non essere assicurata». Insomma, un bel po’ di disagi per l’utenza vanno messi in conto. Un motivo di agitazione in più, per il personale della Panoramica e Tua in servizio a Chieti, è legato ad alcune problematiche locali, rispetto alle quali è prevista in città anche una manifestazione del personale del trasporto pubblico locale. «Contro l’inerzia delComune e delle aziende La Panoramica e Tua - si legge in una nota della Faisa Cisal - su temi gravi che vanno dai tempi di percorrenza allo smantellamento della sede di Tua. Ci aspettiamo la partecipazione massiccia dei lavoratori al corteo che muoverà da largo Cavallerizza, via Arcivescovado e sosterà presso il municipio. La mobilità abruzzese va verso il disastro tra l’indifferenza di tutta la classe politica della regione». In una nota, il governatore Marco Marsilio appoggia invece le politiche di risanamento e rinnovamento messe in campo da Tua per garantire la qualità del servizio di trasporto pubblico. «Con il management e il sottosegretario Umberto D’Annuntiis - scrive -, la giunta e la maggioranza di governo regionale hanno condiviso ogni passaggio e le scelte strategiche finora effettuate per ridurre i costi e ottimizzare il servizio. Bilanci a posto e trasparenti sono la pre-condizione per continuare a offrire un servizio adeguato e affrontare la sfida del risanamento.