Data: 05/05/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Il grande stress test per i trasporti Treni, metropolitane e autobus sotto i riflettori nelle principali città italiane
ROMA In treno, in bus, in aereo l'Italia che prova a convivere con il Covid-19 torna a muoversi, mantenendo le distanze di sicurezza e con vetture a capienza ridotta. Ma soprattutto con bocca e naso ben coperti: è la mascherina infatti il simbolo di questa prima giornata dei trasporti della «Fase 2». La indossava anche la ministra Paola De Micheli, che ieri mattina ha visitato la Stazione Termini di Roma, centro ideale dei trasporti nazionali. Da ieri, infatti, è stato possibile viaggiare in treno anche da una regione all'altra, a patto di rispettare uno dei tre criteri previsti dal governo: lavoro, salute, assoluta urgenza. Dentro le città, intanto, ci si muove in bus e in metro. A Roma, dove la sindaca Virginia Raggi ha raccomandato «prudenza e responsabilità», i mezzi pubblici possono circolare fino alle 23,30, con controlli nelle stazioni e alle biglietterie e con una capienza fino al 50%. Qualche fila fuori alle stazioni della metro dovute all'ingresso contingentato: circa trenta ogni tre minuti, deflusso permettendo. Stando ai bilanci di fine giornata è stato staccato il 15% dei biglietti di una giornata pre-Covid sulla metro e sulle ferrovie regionali, 110 mila, mentre poco meno del doppio le vidimazioni sui bus: un calo complessivo attorno all'85%. Nella Capitale hanno circolato circa 1300 bus con 4000 autisti e 400 addetti al controllo, tutti in mascherina. O quasi, se è vero che un autista è stato multato di 400 euro perché non la indossava in servizio: «Mi si appannano gli occhiali» si è giustificato. Più di un romano ha preso l'auto (qualche polemica sul ripristino delle strisce blu a pagamento) creando ingorghi in particolare sul Gra, «ma ci sono più bici in circolazione» hanno registrato in Campidoglio. Traffico sostenuto anche a Napoli, con gente in attesa del bus alle fermate per la strada; sempre in Campania controlli in stazione e ai terminal di Salerno, mentre a Benevento il sindaco Clemente Mastella s'è detto «preoccupato» per possibili assembramenti. Più gente in strada anche ad Ancona, dove si registra un alterco tra un passeggero «ribelle» che voleva salire in autobus senza mascherina e un autista: potrebbe scattare la denuncia.
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