Mancato pagamento degli stipendi e difficili relazioni sindacali. E' l'ennesimo capitolo della vertenza trasporto pubblico su gomma in Molise.
Ne hanno discusso in videoconferenza il Presidente Toma e i rappresentanti dei lavoratori che hanno contestato, tra l’altro, la separazione tra la delega ai Trasporti trattenuta dal Governatore e quella alle Infrastrutture, riassegnata all’assessore Niro. Alla Regione i sindacati hanno chiesto di sostituirsi ad alcune aziende inadempienti nei pagamenti degli stipendi, definiti in costante ritardo rispolverando l’ipotesi già avanzata a gennaio di una erogazione diretta da Palazzo Vitale ai dipendenti di quelle autolinee inadempienti. Su questo fronte Toma ha dato la sua disponibilità.
Anche perché sono stati tutti concordi sul fatto che in tale situazione gli unici a rimetterci sono gli incolpevoli autisti che peraltro hanno garantito un servizio essenziale anche durante la pandemia, con i rischi connessi. E proprio sul capitolo rischi il Presidente ha assicurato interventi per la vendita dei biglietti on line senza escludere di revocare le concessioni alle aziende che non rispettano gli obblighi di legge in materia di distanziamento sui bus. Appuntamento tra 10 giorni per tirare le somme e sperare in una soluzione.
Ne hanno discusso in videoconferenza il Presidente Toma e i rappresentanti dei lavoratori che hanno contestato, tra l’altro, la separazione tra la delega ai Trasporti trattenuta dal Governatore e quella alle Infrastrutture, riassegnata all’assessore Niro. Alla Regione i sindacati hanno chiesto di sostituirsi ad alcune aziende inadempienti nei pagamenti degli stipendi, definiti in costante ritardo rispolverando l’ipotesi già avanzata a gennaio di una erogazione diretta da Palazzo Vitale ai dipendenti di quelle autolinee inadempienti. Su questo fronte Toma ha dato la sua disponibilità.
Anche perché sono stati tutti concordi sul fatto che in tale situazione gli unici a rimetterci sono gli incolpevoli autisti che peraltro hanno garantito un servizio essenziale anche durante la pandemia, con i rischi connessi. E proprio sul capitolo rischi il Presidente ha assicurato interventi per la vendita dei biglietti on line senza escludere di revocare le concessioni alle aziende che non rispettano gli obblighi di legge in materia di distanziamento sui bus. Appuntamento tra 10 giorni per tirare le somme e sperare in una soluzione.