Il Comune adotta misure e iniziative finalizzate al miglioramento del servizio, alla manutenzione e alla pulizia delle infrastrutture, all'efficientamento energetico, alla transizione ecologica e alla digitalizzazione del trasporto pubblico locale nel territorio comunale. Lo stabilisce una delibera che stanzia fondi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi. Il Comune metterà a disposizione dell'Ama ulteriori 18 mezzi elettrici portando a 35 il parco mezzi. Si farà carico con 200mila euro dell'affitto di una struttura temporanea mentre a Pile si fanno i lavori per la rifunzionalizzazione e l'adeguamento del rimessaggio dei mezzi elettrici. Uno degli obiettivi era proprio la realizzazione di un impianto fotovoltaico a Pile per la ricarica dei bus elettrici per 2 milioni di euro. Istanza in attesa di accoglimento. L'Ama ha chiesto fondi ulteriori per realizzare un altro eventuale impianto fotovoltaico nel deposito di Bazzano per 2 milioni di euro e anche qui l'istanza è in attesa.

Dal settembre 2022 l'azienda ha implementato la funzione di tracciamento statico di linee ed orari. Il servizio è attivo. Oltre a questo uno degli obiettivi è implementare la funzione di tracciamento dinamico dei bus mediante dispositivi Gps schede di trasmissione dati. Il Gssi ha quasi concluso l'attivazione di un nuovo software che consente il prelevamento automatico e il trattamento dei dati del servizio utili al tracciamento dinamico. L'Ama ha installato sui propri mezzi 15 dispositivi Gps (altri 35 sono stati acquistati dal Gssi e in attesa di installazione). Il Gssi ha pure realizzato un sistema di interfacciamento dei sistemi di infomobilità e l'esposizione dei dati sul trasporto pubblico locale in formato open. Il tracciamento dei bus potrà quindi essere fatto dall'utente su piattaforme universali come Google Maps. L'azienda vorrebbe realizzare uno o più tracciati digitali a servizio dei bus elettrici, caratterizzati dalla presenza di paline digitali dove sarà possibile visualizzare, in tempo reale, aggiornamenti di informazioni concernenti il servizio (bus, linee, attese) ed eventualmente, messaggi pubblicitari o istituzionali per un costo di 50mila euro. Altro obiettivo è l'installazione, su specifiche linee sperimentali servite da bus elettrici, di macchine obliteratrici/emettitrici di ultima generazione in grado non soltanto di vidimare i titoli di viaggio ma di emetterli in formato digitale mediante pagamento in moneta elettronica in tempo reale, costo circa 30mila euro. Il Comune ha stabilito di sostenere con ulteriori 40mila euro che ha in bilancio le iniziative varie. L'ente è assegnatario di 13 milioni di euro per l'acquisto di autobus elettrici o a idrogeno e per la realizzazione delle relative infrastrutture. Di qui l'acquisto degli altri.