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Data: 08/01/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Il caso filovia. Di Pasquale «Una richiesta di sospensiva e poi il ricorso al Consiglio di Stato»

Prima una richiesta di sospensiva e poi il ricorso al Consiglio di Stato. La strategia della Regione Abruzzo, del Comune di Pescara e di Tua, l'azienda regionale del traposto pubblico, da un punto di vista giudiziale dovrebbe essere questa, con il tentativo di rovesciare la sentenza del Tar, che, sulla strada parco, ha accolto il ricorso dei comitati cittadini. Per il momento, infatti, niente filobus sul tracciato che dovrebbe congiungere, col primo lotto, Pescara a Montesilvano. Prima dell'appello al secondo grado del tribunale amministrativo, ci sarà dunque una richiesta per sospendere gli effetti della decisione del Tar, hanno anticipato ieri presidente e direttore generale di Tua, Gabriele De Angelis e Maximilien Di Pasquale. «Ci coordineremmo con gli enti interessati hanno fatto sapere De Angelis e Di Pasquale e prima di tutto chiederemo la sospensiva al Tar». I tempi dicono che la richiesta per la sospensiva sarà entro i «prossimi tre o quattro mesi», ha detto Di Pasquale. La fiducia su un esito positivo è stata espressa sia da De Angelis, sia da Di Pasquale, con il primo che ha rimarcato come «l'opera sia un interesse per la città di Pescara».

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