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Data: 27/05/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

I sindacati: Regione, promesse senza fondi Cgil, Cisl, Uil e Ugl attaccano: «È assolutamente necessario che la giunta Marsilio si confronti con noi»

PESCARACgil, Cisl, Uil e Ugl Abruzzo sono critici rispetto alls mancanza di copertura finanziaria della legge Cura Abruzzo 2. «Il Cura Abruzzo 2 è legge», sottolineano i segretari regionali Carmine Ranieri (Cgil), Leo Malandra (Cisl), Michele Lombardo (Uil) e Gianna De Amicis (Ugl), «il presidente Marsilio però precisa sui mezzi di informazione che non ci sono ancora certezze sulle coperture finanziarie. Il giorno successivo l'assessore Febbo sostiene il contrario, ovvero che la legge dispone di coperture certe e scelte di buon senso, attaccando le organizzazioni sindacali e quelle datoriali che avevano criticato la legge. I due esponenti del governo regionale dovrebbero chiarirsi tra di loro: basta leggere il testo della legge per essere certi che i tanti milioni di euro promessi ad oggi non sono affatto disponibili se non in minima parte». È un attacco in piena regola quello mosso dai sindacati.«La maggior parte degli interventi», osservano, «potrà vedere copertura solo a seguito della riprogrammazione di fondi statali non vincolati o finalizzati ad attività compatibili con le finalità della legge e solo a condizione che per tali fondi non siano stati formalmente assunti impegni giuridicamente vincolanti nei confronti di terzi, ivi compresi gli enti locali. Ulteriori risorse saranno poi rinvenute attraverso la riprogrammazione dei fondi relativi al por fesr Abruzzo 2014-2020 e nei limiti consentiti dalle disposizioni contenute nei pacchetti di modifica dei regolamenti europei sui fondi strutturali. Altre coperture, infine, dovranno essere reperite a seguito dell'approvazione del rendiconto 2019 che può consentire lo svincolo di quote di avanzo vincolato di amministrazione».In ordine alla riprogrammazione dei fondi strutturali, secondo i sindacalisti «non è certo indifferente capire a quali investimenti, progetti ed azioni già programmate - stiamo parlando della programmazione europea 2014-2020 - verranno sottratte risorse per cui ad ogni euro inserito nella legge tramite questa previsione corrisponderà un euro in meno su un altro settore. Per i sindacati tuttavia è necessario procedere alla riprogrammazione dei fondi europei per ricalibrarne una parte al fine di far fronte all'emergenza in atto, ma ritengono necessario aprire un confronto su quali fondi sia opportuno agire, di quali investimenti si possa fare a meno e su quali invece è assolutamente necessario accelerarne la partenza in quanto progetti strategici per lo sviluppo della nostra regione. Sono stati tagliati 2 milioni di euro destinati alla realizzazione della bretella di collegamento del porto di Ortona con l'autostrada A14. È un'opera fondamentale per lo sviluppo della portualità e vitale per il funzionamento della zona economica speciale, che dalle coste abruzzesi si sviluppa verso l'Abruzzo interno».

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