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Data: 24/04/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

I bus faranno più corse in città ma il limite sarà di 15 passeggeri. Tua prepara un piano con le misure da adottare per il ritorno graduale alla normalità dal 4 maggio

È stato avviato un confronto con il Comune. Le restrizioni sono costate all'azienda due milioni al mese


PESCARA Incremento delle corse per alcune linee urbane. Riduzione del numero di passeggeri, che non potranno essere più di 15. Regolamentazione delle file alle fermate. Utilizzo obbligatorio di guanti, mascherine. Sono alcune delle misure che l'azienda Tua si prepara ad adottare in vista della fine del periodo di restrizioni per l'emergenza coronavirus e del ritorno graduale alla normalità, a partire dal 4 maggio. Restrizioni che avrebbero fatto perdere all'azienda 2 milioni al mese. Mercoledì scorso, si è svolto un primo confronto tra l'amministrazione comunale e la società per stilare un piano condiviso. L'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia si è collegato in videoconferenza con il responsabile dei trasporti dell'area metropolitana Pescara-Chieti di Tua Raffaele Piscitelli per affrontare i problemi da risolvere. Erano online anche il dirigente comunale Giuliano Rossi e i tecnici del settore Mobilità.
CORSE EXPRESS. Tuttavia l'azienda di trasporto, prima di stilare ufficialmente un piano, intende aspettare le indicazioni che arriveranno nei prossimi giorni dal governo. Indicazioni che, almeno in teoria, dovrebbero rispecchiare ciò che è stato detto mercoledì in videoconferenza e ciò che aveva già anticipato il giorno prima il presidente di Tua Gianfranco Giuliante con una nota. «È necessario rimodulare», aveva detto Giuliante, «la logica meramente tpl (trasporto pubblico locale, ndr) per rendere più competitivo il trasporto pubblico e consentire l'effettuazione di più corse in un determinato arco temporale. Va menzionato, in proposito, lo studio in atto per prevedere alcune corse express che consentiranno la velocizzazione dei collegamenti». L'azienda sta pensando anche di adottare alcune innovazioni per la fine del lockdown, come ad esempio i servizi a chiamata che consentiranno di rendere flessibili le frequenze delle corse, dei percorsi e degli orari.
MENO PASSEGGERI. Per far rispettare le distanze tra le persone, Tua sarà costretta a ridurre il numero di passeggeri a bordo degli autobus. «L'elemento principale della programmazione», ha spiegato Albore Mascia, «ruota intorno alla proposta meno passeggeri e più passaggi». «La necessità di distanziamento», ha osservato l'assessore, «porterà ad avere su ogni autobus non più di 10 o 15 posti. Di conseguenza, Tua ha in programma, anche nelle tratte urbane, di incrementare il numero di corse». I passeggeri potranno sedersi sugli autobus a una distanza non inferiore ad un metro e ci sarà l'obbligo tassativo di indossare le mascherine e i guanti. Sui mezzi dovrebbero essere installati anche dei dispenser con disinfettanti.
CORSIE PROVVISORIE. «Per questo motivo», ha fatto presente Albore Mascia, «sarà indispensabile asciugare il più possibile i tempi di percorrenza. Ragione per cui Tua ci ha chiesto di intervenire con un sistema di corsie preferenziali che sarà assolutamente temporaneo. Ci prepariamo a valutare la loro proposta e a condividerla anche con gli operatori economici. Noi vogliamo guardare a uno spazio temporale di sette-otto mesi, anche in attesa di capire quali saranno i tempi di riapertura delle scuole».
AVVISI SUL TELEFONINO. Ma le innovazioni allo studio non finiscono qui. Si sta valutando anche l'utilizzo di tecnologie per i prossimi mesi. «C'è l'ipotesi», ha rivelato Albore Mascia, «di adottare una app per i telefonini che monitori corse e presenze dei mezzi, in modo da informare le persone in attesa alle fermate. Per i cittadini che non posseggono i cellulari dovrebbero arrivare le paline informative alle fermate collegate con il Gps e in questo senso noi potremmo accelerare le pratiche autorizzative per l'installazione». «Si pensa anche», ha aggiunto l'assessore, «a un sistema di prenotazione che consenta, in assenza di passeggeri in attesa, di saltare le fermate. Inoltre, potrebbero essere istituite le corse express con fermate ridotte per i collegamenti principali». Infine, si ipotizza anche a un sistema elettronico per contare i passeggeri sugli autobus. «Allo studio», ha concluso, «l'uso dei display informativi, collegati con i contapersone, da posizionare sul vetro anteriore degli autobus per informare chi è in attesa del numero di posti disponibili».

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