Data: 24/12/2019
Testata Giornalistica: PRIMO PIANO MOLISE |
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I 5 Stelle attaccano: presidente e assessore devono dimettersi. Ok dei sindacati al gestore unico: ora servono misure per la fase transitoria
CAMPOBASSO. Bocciata una proposta «diseconomica, frettolosa, superficiale, ingiusta e per niente strategica. Una proposta osteggiata da lavoratori, cittadini, sindacati e dai sindaci che non sono stati coinvolti». 15 Stelle sintetizzano così il no del Consiglio al doppio lotto per il bando del Tpl, «un piano di riforma a cui l'assessore Niro dice di aver lavorato mesi, un piano a cui non ha creduto neanche parte della maggioranza. Ce n'è abbastanza per dimettersi. A quel punto attenderemo un nuovo assessore regionale ai Trasporti in grado di interpretare la linea di indirizzo espressa dal Consiglio, di procedere speditamente a bandire gli atti di gara con procedura aperta e concertare tutti gli adempimenti con le autorità di controllo». Sempre restando al dato politico, per i pentastellati dovrebbe dimettersi anche il governatore Toma «perché ha messo la faccia su quel piano» e «perché il suo progetto globalmente inteso è fallito, la sua giunta è ferma, la sua maggioranza non esiste, la sua leadership, se mai è esistita, è calpestata sistematicamente ormai durante ogni seduta». A torio, Aida Romagnuolo e Calenda chiedono coerenza: di uscire quindi dalla coalizione di centrodestra. Nel merito della legge approvata, infine, rivendicano la disposizione introdotta da un loro emendamento e in base alla quale «in sede di stesura del bando, la Regione metterà in campo "tutte le iniziative necessarie ad adeguare i contratti ponte in essere al fine di razionalizzare i costi, garantire prestazioni efficaci ed efficienti e salvaguardare i diritti patrimoniali e non patrimoniali dei lavoratori dipendenti"». Per i 5s significa «dare garanzie ai lavoratori in tantissimi casi sotto ricatto da anni e porre fine al loro stillicidio fatto di pagamenti a singhiozzo e instabilità». Soddisfatti i sindacati che parlando di una «pagina che riteniamo importante per il trasporto pubblico locale su gomma del Molise». Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro precisano di essere «davvero poco interessati alle diatribe politiche e alle posizioni trasversali che hanno consentito in Consiglio regionale di smontare il disegno costruito dall'assessore ai Trasporti Niro, ovvero quello del doppio lotto di gara e di una procedura ristretta che insieme avrebbero sicuramente limitato la partecipazione di aziende ben strutturate in ambito nazionale ed internazionale per assicurare un sistema di mobilità dignitoso di cui questa Regione ha estremamente bisogno». Ora, però, chiedono provvedimenti urgenti per la gestione della fase transitoria. II 20 gennaio si terrà un altro vertice in Prefettura a Campobasso: sul tavolo le questioni ormai annose, dal ritardo negli stipendi agli autobus obsoleti. Download 24 dicembre 2019 - primo piano molise.pdf |
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