Data: 06/12/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Green pass, sarà tolleranza zero Il prefetto: «Verifiche a tappeto» Parte il piano dei servizi rafforzati, con polizia, carabinieri, finanzieri, vigili urbani e personale Tua Forze dell'ordine sui bus. Multe da 400 euro
PESCARA Green pass, è il giorno delle nuove regole, vale a dire doppia dose di vaccino o certificato di guarigione dal Covid (Green pass rafforzato) per ristoranti al chiuso, cinema, teatri, stadi e discoteche; tampone o vaccino (Green pass base) per mezzi pubblici, palestre, piscine e posto di lavoro. E come annunciato nei giorni scorsi dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, a Pescara e in tutti i comuni della provincia i controlli saranno capillari e sistematici, «nell'interesse di tutti i cittadini», come rimarca lo stesso rappresentante di governo. Dunque da oggi verifiche sui mezzi pubblici, davanti alle scuole, nei negozi e in tutti i posti affollati, ma anche nelle periferie e nei centri più piccoli, con un impiego ingente di forze dell'ordine distribuite su tre fasce orarie: mattina, pomeriggio e sera. L'obiettivo, ripete Di Vincenzo, «è evitare che la situazione epidemiologica si aggravi: mai come in questo caso l'interesse è comune, riguarda tutta la collettività. E noi», sottolinea, «dobbiamo salvaguardare la libertà di tutti e, anche, la tranquillità economica». Per fare questo, è stato varato un piano operativo, già dallo scorso 30 novembre, nel corso del comitato per l'ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell'ordine e delle istituzioni. E sulla base di quanto stabilito, il questore Luigi Liguori, nel corso del tavolo tecnico di alcuni giorni fa, ne ha definito l'attuazione affiancato dal comandante provinciale dei carabinieri Riccardo Barbera, e dal comandante provinciale della Guardia di finanza, Antonio Caputo, insieme con i rappresentanti del Comune e della Tua. I servizi di controllo saranno infatti messi in atto da polizia, carabinieri, finanza e polizia municipale e, anche dal personale della Società Unica abruzzese di trasporto chiamato a controllare, con i suoi "verificatori" che chi sale sui mezzi pubblici sia dotato almeno di un tampone negativo, che equivale al Green pass base. Un'organizzazione per la quale il prefetto ha coinvolto direttamente anche i sindaci, chiedendo loro di mettere a disposizione le rispettive polizie municipali. Dove queste non sono presenti, e sono otto i comuni del Pescarese dove manca un comando di polizia municipale, i controlli saranno svolti perlopiù dai carabinieri che, soprattutto in provincia, hanno una presenza più capillare. Questo enorme coinvolgimento di forze ha consentito di mettere su un piano che prevede una quindicina di uomini (tra poliziotti, carabinieri, vigili urbani e finanzieri) impegnati sul territorio unicamente per il controllo dei Green pass, con un occhio di riguardo ai mezzi pubblici che servono le scuole, ai negozi e ai locali. Ad affiancare i verificatori della Tua, nei controlli a campione, anche una pattuglia delle forze dell'ordine pronta a intervenire laddove dovessero verificarsi proteste o criticità di fronte all'eventualità della multa, che va dai 400 ai mille euro. «Ma», dice il prefetto, «io sono fiducioso. Abbiamo incontrato anche le associazioni di categoria, ricevendo la loro collaborazione, nella consapevolezza che è uno sforzo che dobbiamo fare tutti per rispettare le regole. Abbiamo già riscontrato che tendenzialmente l'attenzione è alta e confidiamo nel senso di responsabilità di ognuno».
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